SPOLETO - A Spoleto primo giorno di scuola con una doppia festa: il liceo classico “storico” Pontano Sansi è tornato nella sua sede dopo un accurato restauro e ha celebrato anche il 150esimo anniversario della sua fondazione.

Tante le autorità presenti al taglio del nastro del rinnovato Pontano Sansi: l’assessore provinciale all’Edilizia scolastica Piero Mignini, il sindaco di Spoleto Daniele Benedetti, il dirigente scolastico Roberta Galassi, don Oreste Baraffa delegato del vescovo della diocesi di Spoleto e l’assessore comunale Battistina Vargiu. Era presente anche il consigliere provinciale del Pd Laura Zampa.

“In questa sede – ha esordito la Galassi – si incardina la nostra identità, è emozionante tornare all’interno di un percorso così carico di storia”. “I lavori sono stati condotti con grande senso del dovere – ha continuato il dirigente – la Provincia è stata assolutamente rispettosa delle consegne, quando ci dissero che i lavori sarebbero finiti per il settembre del 2011 non credevo che potesse succedere. L’Ente si è fatto carico, con grande professionalità, di valori importanti dal punto di vista civile come quello dell’educazione dei giovani”. “Attraverso un impresa monumentale, che è partita dalle fondamenta – ha concluso Galassi - ci sono stati riconsegnati degli spazi in un contesto urbanistico fatto di vicinanza alle istituzioni”.

“Siamo qui a testimoniare – ha spiegato l’assessore provinciale Mignini – che per noi l’edilizia scolastica è elemento fondamentale: con le scuole non si transige. Un paese che non scommette nei giovani è destinato a perire presto”. “I 109 edifici scolastici della Provincia di Perugia sono strutture sicure – ha sottolineato Mignini - è certo che i 30mila ragazzi possono stare tranquilli e svolgere in pace il loro lavoro. Lo voglio sottolineare: non c’è azienda privata che sia capace di mettere energia e cuore come hanno fatto i tecnici della Provincia. E sentirsi dire di essere inutili non fa piacere a nessuno”.

“Comunque noi abbiamo lavorato con impegno cercando anche risorse al nostro interno. Ora l’istituto rappresenta un pezzo della vera Spoleto”. Anche il sindaco Benedetti ha parlato di celerità nei lavori: “Non è mai successo – ha spiegato – che lavori così impegnativi si siano conclusi in due anni. Oggi è un giorno importante, perché stiamo riportando ‘la scuola’ di Spoleto al centro storico”. Per l’assessore Vargiu la riforma è attualmente tutta sulle spalle dei dirigenti “Ma la scuola non si deve fermare, nonostante i tagli” ha concluso. Il delegato del vescovo monsignor Baraffa ha ricordato che la Chiesa è da sempre impegnata sul tema dell’educazione e che oggi più che mai “è importante rispettare gli antichi e grandi valori della vita, compreso quello della religione.

E insegnare la ricerca del buono, del vero e del bello”. Palazzo Toni con sede in Piazza Carducci in Spoleto, sede storica del Liceo Classico “Pontano Sansi”, è stato oggetto dell’esecuzione di recenti opere strutturali comprese nell’attuazione del 2° stralcio di interventi finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici. Costruito nel 1563, l’edificio è collocato all’interno della zona A del Comune di Spoleto, in area soggetta a vincolo paesaggistico.

Gli interventi eseguiti erano finalizzati al miglioramento sismico dell’edificio, ulteriori lavori compresi nel progetto hanno riguardato la realizzazione di opere relative all’eliminazione delle barriere architettoniche, tali interventi, complementari al progetto di miglioramento sismico, sono stati espressamente richiesti dall’Asl in sede di conferenza di servizi. L’importo totale dell’intervento ammonta a un milione e 993mila euro di cui 1.861.978,18 finanziati con delibera Cipe, per la restante parte con somme per investimenti stanziati dalla Provincia di Perugia. L’appalto è stato aggiudicato all’impresa Milletti.

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