SPOLETO . Nell’ambito del progetto promosso dalla Provincia di Perugia REMIX, Arte e Cultura per la rinascita della Valnerina, i ragazzi di Spoleto che hanno aderito al Progetto Vicoliamo / ArteVia organizzano  il 16 e 17 marzo 2019 a Spoleto al Cantiere Oberdan il „Cinema Solubile“, un gioco-evento ideato da Federico Bonelli (NL), a cui sono invitati a partecipare 11 artisti che si sfideranno di fronte a una giuria di esperti ed una composta dal pubblico, nel realizzare ciascuno di un cortometraggio no-budget, a tecnica libera, in 23 ore, della durata massima di 6’ 33” e 11 frames.

L’evento si ispira all’idea di arte “immediati sta” propria del Futurismo e mira a stimolare lo spirito di creatività attraverso un atto creativo impulsivo, irrazionale ed improvvisato. Si svolge nell’arco di due serate consecutive, a partire dall'estrazione a sorte dei titoli/soggetti scritti dai partecipanti su cui dovranno poi lavorare gli artisti, fino alla presentazione finale dei film completati e all'assegnazione del premio al migliore film.

Poche regole per giocare:

il film non deve avere un budget
il film deve essere pensato, fotografato, editato e mostrato in 23 ore, dopo sarà distrutto
il film deve essere visibile come un film, dal pubblico seduto al buio guardando uno schermo
la durata del film non può essere superiore a 6'33 "e 11 fotogrammi
alcune scene dovranno essere girate nei vicoli di Spoleto
dopo la visione il film verrà “dimenticato”, cancellato, reso unico e irripetibile dalla distruzione liberatoria… come farlo, in questa epoca di digitalizzazione, sarà un esercizio lasciato alla sensibilità del regista

Il gioco si svolgerà al Cantiere Oberdan di Spoleto, e coinvolgerà altri spazi della città per le riprese dei film. Si inizierà sabato 16 marzo alle ore 18.00 sulle onde sonore del gruppo “UNOROSSO”, alle 19.00 gli 11 partecipanti dovranno inserire in un cappello un pezzo di carta con scritto un soggetto di due righe per un film. Dallo stesso cappello, dopo una sana mescolata, ognuno prenderà un foglietto con il titolo per l’opera che dovrà realizzare e potrà andare per la sua strada, a girare il suo film in 23 ore.

Il giorno seguente, domenica 17 marzo, alle ore 18.00, i lavori dovranno essere consegnati alla giuria; proiettati e, al termine della serata, la giuria eleggerà il vincitore consegnandogli il premio.

Sarà un’esperienza artistica singolare, volta a creare un coinvolgimento inedito fra artista e spettatore, una due giorni di esperienze tra la provocazione espressiva e la curiosità intellettuale, un modo curioso e coinvolgente per rendere quanto più possibile suggestiva, immediata e popolare la fruizione di sperimentazioni artistiche.

Per informazioni e iscrizioni: artevia.spoleto@gmail.com

Oppure consultare la pagina facebook: https://www.facebook.com/ArteViaSpoleto/

TUTTI SONO INVITATI A PARTECIPARE E SOSTENERE L’ATTIVITÀ DEI GIOVANI - INGRESSO LIBERO

“Fuori dalla routine dell'artista professionista il GENIO è pronto per essere risvegliato, da un'azione creativa immediata, irrazionale, totalmente concessa, senza cintura di sicurezza.  Questo è il credo futurista.

Il cinema solubile è un cinema istantaneo che si dissolve. Un film da concepire, recitare, girare, modificare e vedere in 24 ore. E subito dopo distrutto. Un piccolo omaggio al manifesto del cinema futurista

“Immediatismo" significa seguire l'azione impulsiva e dimostrare la vera essenza di  genialità. Applicare un'azione creativa immediata ad una pratica tecnica complessa e dispendiosa in termini di tempo come il cinema è difficile. Richiede elasticità, improvvisazione, libertà, capacità, volontà, tenacia, preparazione e coraggio. L'analogia, la sintesi, la velocità, la generosità e tutto ciò che dà vita alla miccia creativaè l'ingrediente principale del processo

Il futurismo è e sarà sempre uno schiaffo in faccia al giudicatore, dato da quelli che sognano di fare.

Federico "il cane" Bonelli

 

 

 

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