Siamo scesi in piazza il Primo Maggio perché:

A Spoleto chi governa non si interessa di lavoro seriamente. A Spoleto non c’è Opposizione che si occupa di chi non ha un lavoro, non ci sono Sindacati che mobilitano i lavoratori e i disoccupati, non c’è un Ufficio del Lavoro, o meglio c’è ma è come non ci fosse, a Spoleto c’è tanta disoccupazione e povertà.

Dopo oggi non vogliamo fermarci, non vogliamo dare solo  sfogo alla nostra rabbia, vogliamo lavoro e diritti.

Non ci accontenteremo di manifestare, il Primo Maggio è nato un Movimento che vuole crescere e unirsi alle altre esperienze che nascono in ogni città del nostro paese.

E’ necessario invertire le scelte che negli ultimi 25 anni hanno creato disoccupazione e precarietà, lo si può fare solo se saremo in tanti e saremo decisi a prenderci ciò che ci spetta, quel lavoro di cui l’art. 1 della Costituzione parla ma che ci è negato ogni giorno.

Prendiamo in mano il nostro destino.

Comitato Disoccupati e Precari

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