SPELLO - Riapre il sipario del Teatro Subasio di Spello con la stagione di prosa curata come sempre da Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale con il sostegno di Comune di Spello, Regione Umbria e Ministero per i Beni e le attività culturali.

E sarà proprio una “Bella Stagione” quella 2017-2018: nove spettacoli (più due appuntamenti fuori abbonamento curati dall’Amministrazione Comunale) davvero per tutti i gusti ma sempre nel segno di un’alta qualità. Oltre alle incursioni nel teatro comico, nella danza e addirittura nel musical (novità assoluta per il piccolo palcoscenico spellano), non potevano mancare i grandi narratori e alcuni tra i più belli ed emozionanti spettacoli di teatro contemporaneo del panorama italiano.

Si apre venerdì 24 novembre all’insegna della comicità impegnata di Giobbe Covatta con “La Divina Commediola”, in cui il popolare attore mette in scena la sua personale versione della Divina Commedia, totalmente dedicata ai diritti dei minori.

Si prosegue il 15 dicembre con “Cielo nero” della compagnia sarda Cada Die, una narrazione appassionata e intensa, che racconta i bombardamenti di Cagliari del 1943 attraverso la storia di due fratelli gemelli accompagnandoli dai 5 ai 30 anni.

Il 14 gennaio arriva “Disincantate. Le più stronze del reame”. La versione italiana di questo musical off-Broadway di successo, vede sul palco il talento e l’innegabile verve comica di sei cantanti e una pianista dal vivo: I performers e Eleonora Beddini, affermata musicista folignate, che ha firmato la direzione musicale del lavoro.

“Disincantate” stravolge l’immagine delle più famose principesse Disney in un varietà esilarante, a ritmo di divertenti esibizioni e graffiante umorismo.

Il 26 gennaio è la volta de “La lotta al terrore”  della compagnia Capotrave: tra dramma e comicità mette in scena in tempo reale un attacco terroristico in un supermercato visto da una sala riunioni comunale, dove un impiegato, il segretario comunale e il vicesindaco elaborano numerose e a tratti improbabili strategie per rendersi utili.

Il 9 febbraio ospite uno degli spettacoli più premiati e amati degli ultimi anni: “Un bès” di Mario Perrotta, che racconta la vicenda umana tra genio e follia del grande pittore Antonio Ligabue, o meglio di Toni, “lo scemo del paese” (Premio UBU 2013 a Mario Perrotta come Miglior attore protagonista; Premio HYSTRIO-TWISTER 2014 come miglior spettacolo dell’anno a giudizio del pubblico, Premio UBU e Premio della Critica 2015 per l’intero Progetto Ligabue).

Ancora uno tra i migliori spettacoli prodotti negli ultimi anni tra le giovani compagnie italiane è “Esilio” della Piccola Compagnia Dammacco, in programma il 23 febbraio. Racconta di un uomo che perde il lavoro e con esso anche la propria identità attraverso due straordinari attori, in due monologhi incrociati di grande intensità e ironia.

Un grande ritorno per il palcoscenico del Teatro Subasio è quello di Ascanio Celestini con “Laika” in scena il 15 marzo: forse il più grande narratore degli ultimi anni, che ha mosso i primi passi anche a partire dal palcoscenico di Spello, e che ha saputo incantare migliaia di spettatori con le sue storie e il suo modo così particolare di raccontarle.

Appuntamento di particolare pregio anche quello del 23 marzo con “La vie est une chanson d’amour”, uno spettacolo in cui teatro, danza, canto e musica dal vivo si intrecciano per dare vita alle canzoni e al personaggio intramontabile di Edith Piaf grazie ad una compagine di eccellenti artisti umbri (Ramberto Ciammarughi, Carole Magnini, Claudio Carini e Francesco D’Oronzo). Si chiude il 13 aprile con un’attrice che non ha bisogno di presentazioni: Lella Costa in “Questioni di cuore”, un viaggio attraverso la vita sentimentale e sessuale degli italiani nel corso degli ultimi trent'anni tratto dalle “lettere del cuore” di Natalia Aspesi sul Venerdì di Repubblica.

Ai 9 spettacoli della stagione si aggiungono due appuntamenti fuori abbonamento curati dall’Amministrazione Comunale: il 18 febbraio lo spettacolo del giornalista Mauro Valentini “Marte Russo, il mistero della Sapienza” e il 18 marzo lo spettacolo di danza a cura di Scarpette Rosa “Who cares?”.

Sono ancora aperte le iscrizioni ai due laboratori teatrali gratuiti, per ragazzi e per adulti, anche questi parte dell’offerta consolidata del progetto culturale di Fontemaggiore per la città di Spello, oltre che al corso di teatro per bambini dai 6 ai 10 anni.

E’ aperta la campagna abbonamenti per 9 o 5 spettacoli a scelta ad un prezzo estremamente conveniente. E’ inoltre possibile regalare sia l’abbonamento che i buoni per uno o più spettacoli a scelta.

 

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