UMBERTIDE - Il sottosegretario all'Ambiente Silvia Velo ha fatto visita ieri ad Umbertide dove ha partecipato ad un'iniziativa pubblica per discutere insieme all'amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Marco Locchi e dal vicesindaco con delega all'Ambiente Maria Chiara Ferrazzano, e alla presenza dell'on. Giampiero Giulietti, delle misure in tema ambientale adottate dal Governo e dal Parlamento.

Prima dell'iniziativa, l'on. Velo ha fatto tappa al Centro Mola Casanova dove ha avuto modo di visitare la centrale idroelettrica sul Tevere e di conoscere le molteplici attivita' di educazione ambientale svolte dal centro, per poi proseguire la sua visita nella nuova sede del gruppo comunale di Protezione civile.

Il tour umbertidese si e' concluso nella sala Consiglio della residenza comunale dove - riferisce una nota del Comune – il sindaco e il vicesindaco hanno brevemente illustrato le azioni promosse dall'amministrazione comunale in tema ambientale e i risultati raggiunti, facendo riferimento anche al "ruolo fondamentale che hanno giocato i cittadini, specie per la raccolta differenziata, e sottolineando la necessita' di avere maggiori risorse da destinare al settore ambientale".

Il sottosegretario Velo - e' detto ancora nella nota – ha sottolineato come l'Italia sia caratterizzata da tante emergenze ambientali, spesso causate da dolo, incuria e politiche economiche indifferenti alla salvaguardia dell'ambiente e della salute dei cittadini, ma anche da cambiamenti climatici gia' in atto con i quali siamo chiamati a fare i conti. In questo quadro - ha osservato - e' necessario saper coniugare ambiente e sviluppo, puntando sulla sostenibilita' ambientale, economica e sociale, e ripensare il territorio alla luce di cambiamenti climatici sempre piu' violenti.

Il sottosegretario ha quindi ricordato alcuni dei provvedimenti adottati dal Governo in tema ambientale, tra cui l'istituzione di una specifica commissione sul dissesto idrogeologico e lo sblocco di risorse per un miliardo di euro, il collegato ambientale che introduce per la prima volta nella legge italiana il termine "green economy" e il ddl sul reato ambientale recante disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente.

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