La sorpresa: La FCU accorcia di 20 minuti i tempi da Castello a Perugia
“Grazie alla continua interlocuzione con Trenitalia, siamo riusciti a velocizzare di circa 20 minuti la tratta della ex-Ferrovia Centrale Umbra Città di Castello-Perugia-Ponte S.Giovanni”. Esprime grande soddisfazione l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Enrico Melasecche, per il risultato raggiunto.
“La nuova giunta regionale – ha affermato l’assessore -, fin dal suo insediamento, ha avviato il necessario processo di ammodernamento e adeguamento infrastrutturale e tecnologico della Ferrovia Centrale Umbra, annoverato quale obiettivo regionale strategico e prioritario, sostenendo con forza gli interventi destinati sia all’ammodernamento dell’armamento che all’attrezzaggio tecnologico per la sicurezza del servizio. Gli interventi di ammodernamento sono stati nel loro complesso tutti volti prioritariamente all’ammodernamento della tratta cosiddetta NORD, ad oggi operabile dalla diramazione Perugia Ponte S. Giovanni fino a Città di Castello.
Fin dai primi mesi del 2020 la Regione ha formalizzato richieste specifiche sia a Busitalia che ad RFI per conseguire interventi di velocizzazione e ottimizzazione dei servizi sulla tratta in funzione, con azioni mirate alla eliminazione delle interferenze all’esercizio, dovute essenzialmente al binario unico e alla presenza di passaggi a livello non automatizzati, che costringono il treno ogni volta ad una arresto della marcia per la verifica delle condizioni di sicurezza. Sono state quindi intraprese una serie di attività finalizzate alla razionalizzazione complessiva – ha proseguito Melasecche. Le imprese, a valle di un iniziale confronto sulle criticità inerenti la velocizzazione dei servizi sulla rete ex FCU, avevano evidenziato come un’efficace azione di riprogrammazione fosse fortemente condizionata dalla presenza degli incroci esistenti, dovendosi pertanto concentrare l’approfondimento richiesto, solo su corse non caratterizzate da incroci od anche da incroci favorevoli nelle sole località di fermata in quanto la soppressione di fermate intermedie avrebbero potuto determinare ricadute negative sul traffico locale.
La prima proposta formulata da Busitalia non è stata da noi ritenuta soddisfacente – ha ricordato l’assessore - in quanto la velocizzazione perseguibile con il nuovo programma, avrebbe consentito di recuperare soltanto 9 minuti sul tempo di percorrenza, e fra le altre cose anche attraverso l’attivazione di corse in orario cosiddetto di morbida, quindi di scarso interesse e utilizzo da parte della maggior parte degli utenti pendolari per ragioni di lavoro e/o scuola.
Successivamente gli Uffici Regionali, rimarcando l’interesse dell’Assessorato e la ferma volontà di risoluzione delle problematiche, hanno richiesto ulteriori analisi ed approfondimenti finalizzati a correggere la proposta formulata, suggerendo puntualmente alcune valutazioni tecniche come: l’introduzione di una coppia di servizi veloci tra Città di Castello e Perugia PSG (con fermate solo a Trestina – Umbertide e Perugia PSG, saltando le altre stazioni), nell’ora di punta del mattino e del primo pomeriggio (al fine di agevolare al massimo lo spostamento casa-scuola/lavoro-casa di studenti e lavoratori) e la previsione di una coppia di treni, in partenza dopo pochi minuti, rispetto a quella dei treni veloci anzidetti, con fermate in tutte le stazioni, al fine di garantire e soddisfare gli spostamenti dell’utenza potenzialmente non servita dai precedenti. La risposta di RFI e Busitalia è stata questa volta riconosciuta interessante in quanto introduce un “nuovo treno diretto” fra Città di Castello e Perugia (a/r) (con fermate a Trestina, Umbertide e Ponte Pattoli) in fasce orarie sia di andata che di ritorno di massimo interesse per l’utenza (orario di punta).
Recent comments
11 years 40 weeks ago
11 years 40 weeks ago
11 years 42 weeks ago
11 years 42 weeks ago