PERUGIA - Hanno manifestato stamani a Perugia fianco a fianco ai lavoratori pubblici, in sciopero per difendere il lavoro e i servizi, i dipendenti della Colussi e della Perugina, impegnati a loro volta nelle vertenze a difesa dell'occupazione e del futuro produttivo delle loro fabbriche. Lo sciopero dei lavoratori delle Province dell'Umbria si è trasformato così in una mobilitazione per il lavoro nel suo complesso.

I lavoratori dei due enti, insieme alle delegazioni di operai, e ai sindacati che hanno promosso lo sciopero, Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl, hanno anche bloccato la strada (in via Palermo) per due volte, per richiamare l'attenzione - spiega un comunicato - sulla condizione di abbandono in cui versano le Province, con il conseguente rischio di vedere azzerati servizi pubblici fondamentali, come quelli per le scuole, le strade o i centri per l'impiego.

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