Sarà Carlo Cecchi a inaugurare martedì 30 ottobre, alle 21 la Stagione di Prosa del Teatro Cucinelli di Solomeo. L’artista, considerato uno dei personaggi più significativi e originali del teatro italiano, presenta il dittico Abbastanza sbronzo da dire ti amo? di Caryl Churchill e Prodotto di Mark Ravenhill, entrambi i testi vantano le traduzioni di Giorgio Amitrano. E’ la prima volta che viene portato in scena in Italia Abbastanza sbronzo da dire ti amo?, la commedia firmata dalla londinese Caryl Churchill, considerata una delle più grandi drammaturghe viventi, tratta del rapporto fra “a country” e “a man”, ovvero tra gli Stati Uniti d’America e un individuo europeo. Fra i due nasce e si sviluppa una storia d’amore omosessuale: l’amato è Sam (the country), l’amante è Guy (l’europeo).

 

Attraverso un dialogo ellittico, spezzettato, con battute che spesso si sospendono sul vuoto, lo schema dell’opera è erotico-sentimentale, ma tratta in realtà del rapporto storico-politico fra gli Stati Uniti e i suoi alleati. I frammenti del dialogo, erraticamente, passano in rassegna la politica imperiale e imperialistica degli Stati Uniti nel mondo. Con il procedere della vicenda amorosa e delle prodezze “storiche” della coppia, il turbine dell’entusiasmo geopolitico-etico-erotico dell’amante ha delle cadute. Arriva perfino ad accennare qualche timido atto di ribellione. E, alla fine, non si spengono solo i fuochi della passione, si spegne l’appassionato.

 

In Prodotto, firmato da Ravenhill, uno degli autori più apprezzati degli anni ‘90, un regista cinematografico racconta a una star il film che intende fare; cerca di trasmetterle tutto il suo entusiasmo, sperando di conquistarla al suo film. Senza l'attrice, si intuisce, i produttori non cacceranno “the money”. L’amato è un islamico, ossia uno di quegli individui che la protagonista, l’amante, non può che giudicare come un rappresentante del Male. Si apre per la nostra eroina un conflitto corneliano fra amour e devoir e attraverso crisi strazianti la nostra girl arriverà a un’apoteosi porno-eroica che la trasfigurerà. Pare che alla star la parte piaccia. Il film si farà.

 

*Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 19. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it. e presso il Piccadilly Box Office di Collestrada.
La prevendita dei biglietti viene effettuata anche, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13, presso l’Agenzia n°2 dell’Unicredit, in Via Mario Angeloni 80 e dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13,30 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 17 alle 20, al botteghino del teatro Morlacchi.

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