CORCIANO - Al Teatro Cucinelli di Solomeo  l’ultimo concerto della Stagione musicale 2018-2019 ospita un evento musicale davvero particolare, un confronto fra i pianisti Marco Scolastra e Ramberto Ciammarughi, entrambi specialisti raffinati nei loro generi, rispettivamente classico e jazz.

Un incontro tra amici o, come rilevano gli stessi artisti: «Un gioco di relazioni pericolose, un dialogo tra l’apparente immobilità della pagina scritta ed il ‘rischio calcolato’ della pura invenzione, ma anche un grande divertissement. La riscrittura pianistica è concepita estemporaneamente: ascolto e creazione avvengono nello stesso momento. Il dialogo e il gioco tra i due pianoforti apre un nuovo spazio espressivo e al tempo stesso determina anche un limite all’indefinita possibilità di creare e variare».

Il programma copre quasi quattro secoli di musica: brani «classici» – da Frescobaldi ad Arvo Pärt, passando per Bach (due Preludi), Haydn (una Sonata), Mozart (Rondò «Alla turca»), Beethoven (Für Elise), Chopin e Prokofiev – eseguiti «alla lettera» da Scolastra, sui quali Ciammarughi improvvisa contemporaneamente.

Dialogo e gioco insieme: un accostamento avvincente.

Il concerto si terrà domenica 28 aprile 2019 alle ore 18:00 al Teatro Cucinelli di Solomeo.

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Ramberto CIAMMARUGHI

Pianista e compositore di Assisi, inizia la propria attività nei primi anni Ottanta suonando da solo e in trio in un gran numero di jazz club italiani. Da anni annovera numerose partecipazioni nei principali jazz festival e rassegne musicali in Italia ed all’estero: diverse edizioni di Umbria Jazz, Ravenna Jazz e varie edizioni delle più importanti rassegne romane. In questi anni collabora, in più occasioni, con i migliori musicisti italiani, e vanta alcune partecipazioni in concerto ed in sala d’incisione, con importanti artisti stranier. Ha suonato più volte all’estero: Stati Uniti, Giappone, Svizzera, Francia, Turchia, Cecoslovacchia, Singapore, Lussemburgo, Austria, Spagna, Germania. Nel 2008 suona con il quartetto di Stefano “Cocco” Cantini al Festival di Charleston USA e nel 2009 è invitato per una serie di concerti in piano solo sempre per Spoleto Festival USA. Annovera occasionali presenze nel campo della musica contemporanea collaborando, tra l’altro, con gruppi come Artisanat Furieux, Tetraktis, Open Trios. È compositore e arrangiatore di colonne sonore per spettacoli teatrali e installazioni di arte figurativa. Collabora con molti personaggi rilevanti del teatro italiano: Eugenio Allegri, Elena Bucci, Virginio Gazzolo, Marco Sgrosso, Maurizio Schmidt. È autore delle musiche per Eumenidi di Vincenzo Pirrotta - presentato alla biennale di Venezia 2004 - per il quale ottiene una nomination ai premi olimpici del teatro italiano ETI 2005. Nel 2006 è autore delle musiche per La sagra del signore della nave prodotto dal Teatro Argentina di Roma; con questo spettacolo vince il premio olimpico ETI 2006. Nel 2007, sempre con Pirrotta, realizza Filottete al Teatro Greco di Taormina.

Nel 1985 inizia la sua attività discografica che comprende diverse collaborazioni con i migliori artisti italiani: Fantastic World, Biri San, Area 2, Mixaudio, What colour for a tale con Furio di Castri, Project Jazz con Mia Martini e Maurizio Giammarco, Meditango con Bruno Tommaso, L’Avventura con Roberto Gatto, Ulisse con Umberto Fiorentino, The Life Always con Luigi Ferrara, The surge and the flow con Michael Rosen.

Nel 2008 pubblica Liaisons dangereuses con Tetraktis Percussioni; nel 2011 Una lauda per frate Francesco, da un proprio testo teatrale, con Eugenio Allegri (eseguita anche nella nostra Stagione Concertistica 2010); nel 2013 New Music For Trio con Miroslav Vitous e Gerald Cleaver.  Ha al suo attivo, inoltre, diversi CD di sonorizzazione e svolge l’attività di esecutore, autore e arrangiatore per Radio, Cinema e Televisione.

Marco Scolastra

Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Franco Fabiani. Ha studiato successivamente per alcuni anni con Aldo Ciccolini ed Ennio Pastorino ed ha frequentato corsi di perfezionamento con Lya De Barberiis, Paul Badura-Skoda, Dario De Rosa e - presso l’Accademia Chigiana di Siena - con Joaquin Achucarro e Katia Labèque. Come solista, in formazioni cameristiche e con orchestra si è esibito per importanti istituzioni musicali italiane e straniere.       Come solista ha suonato sotto la guida di importanti direttori d’orchestra quali Romano Gandolfi (Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano), Howard Griffits (Orchestra da Camera di Zurigo), Richard Hickox, Claudio Scimone (I Solisti Veneti), Lior Shambadal (Berliner Symphoniker), Andrew Constantine (Nordwestdeutsche Philharmonie).

Dal 1993 suona stabilmente in duo pianistico con Sebastiano Brusco e dal 2000 svolge intensa attività concertistica con l’attore Elio Pandolfi.

Ha collaborato con grandi nomi della musica e del teatro quali Vadim Brodski, Renato Bruson, Sandro Cappelletto, Max René Cosotti, Roberto Fabbriciani, Arnoldo Foà, Fejes Quartet, Corrado Giuffredi, Raina Kabaivanska, Daniela Mazzucato, Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo, Quartetto Kodály, Marianna Pizzolato, Jerzy Radziwilowicz, Desirée Rancatore, Ugo Pagliai.

Ha registrato per Phoenix Classics e Stradivarius. Per Brilliant Classics ha registrato l’integrale dei Lieder di Richard Wagner (con il soprano Michela Sburlati) e sta partecipando all’integrale discografica delle Romanze di Francesco Paolo Tosti.

Sue esecuzioni e registrazioni sono state trasmesse da emittenti nazionali (Rai Radio1, Rai2, Rai Radio3, Rai International, Filodiffusione Canale5) e estere.

Ha partecipato a varie puntate del programma Inventare il tempo di Sandro Cappelletto, con la regia di Angelo Bozzolini, in onda su Rai5.

Molti i recenti debutti: Teatro Eliseo di Roma; Serate Musicali di Milano con il Concerto per pianoforte e orchestra di Alfred Schnittke diretto da Yuri Bashmet; L’aria della libertà con Tomaso Montanari; tournée con Wiener Concert-Verein; prima esecuzione italiana del Tirol Concerto per pianoforte e orchestra di Philip Glass con I.S.A; La musica dell’anima con Pamela Villoresi; I Peccati di Rossini con Cinzia Forte e Sandro Cappelletto.

 

 

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