Un evento di grande rilevanza per la comunità locale, volto a promuovere i valori dell'inclusione e della cooperazione sociale: questo l’obiettivo della prima edizione della "Giornata della Solidarietà", che si è svolta presso la sede del Comune di Deruta.  In questa occasione, il Centro Pari Opportunità dell'Umbria è stato insignito del prestigioso Premio “Città di Deruta” nella sezione Volontariato e Solidarietà, per le sue numerose iniziative volte a favorire la parità di genere e il contrasto alla violenza, con particolare attenzione alla prevenzione e alla sensibilizzazione su temi di discriminazione e violenza di genere.

Il CPO ha siglato numerosi protocolli d'intesa con enti locali, istituzioni e associazioni per promuovere politiche di parità e coordinare azioni volte a contrastare ogni forma di violenza e valorizzare una cultura del rispetto delle differenze. Il Centro gestisce inoltre la Biblioteca delle Donne "Laura Cipollone", un progetto culturale che da oltre 30 anni mira a valorizzare il sapere femminile attraverso la diffusione di libri e materiali storici su questioni di genere.

Nel ringraziare il Sindaco di Deruta, Michele Toniaccini e l’amministrazione comunale, per avere individuato il Centro Pari Opportunità tra i soggetti premiati per il loro significativo contributo al benessere della comunità e per il loro impegno nel sociale, la Presidente Grechi ha espresso “un sentito ringraziamento per questo riconoscimento”, sottolineando “l'importanza di eventi come quello di Deruta per rafforzare il senso di comunità e incoraggiare nuove sinergie nel campo del sociale”.

“Il premio - ha aggiunto - rappresenta un ulteriore incentivo per il CPO a proseguire con determinazione nella sua missione di costruire una società più equa e inclusiva, contribuendo a creare una rete di sostegno sempre più solida per tutte le donne della nostra regione, nella consapevolezza che un reale cambiamento culturale è possibile solo lavorando congiuntamente con tutte le istituzioni, facendo leva sui valori condivisi del rispetto reciproco e della solidarietà”.

 

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