La parola solidarietà non conosce confini. Dopo il terribile incidente nucleare di Chernobyl, avvenuto nell’aprile 1986, molti soggetti, associazioni ed Enti, in Umbria, hanno dato vita a programmi di accoglienza e aiuto rivolti ai bambini delle zone colpite dalla catastrofe. Anche la Provincia di Perugia fa la sua parte. Questa mattina, presso il palazzo dell’Ente, il Presidente Marco Vinicio Guasticchi e l’assessore alle Attività culturali e sociali Donatella Porzi, hanno ricevuto un folto numero di bambini provenienti dalla Bielorussia.

L’incontro che, rientra nel progetto ‘vacanza terapeutica’, è stato realizzato in collaborazione con l’associazione “Orizzonti” di Assisi. Il Presidente della Provincia di Perugia e l’assessore alla cultura dopo aver salutato con affetto i piccoli ospiti, hanno sottolineato l’importanza di queste iniziative. “Promuovere progetti che coniugano scambi a livello internazionale e solidarietà è utile anche per mettere in atto una sorta di reciproca interazione fra coloro che vengono a visitare i nostri luoghi e chi li ospita.

E’ un dovere – hanno precisato Guasticchi e Porzi -  sostenere iniziative umanitarie che, purtroppo, vedono protagonisti i bambini, coinvolti in una tragedia di cui ancora si pagano le conseguenze”. All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, Annarita Gabbanelli presidente onorario dell’associazione Orizzonti, Alessandro Ercolanoni del comitato di Tavernelle per il Forum di Terni e, in rappresentanza dell’associazione Giunco, Giovanni Coraggi. In conclusione, a ricordo della giornata, il Presidente Guasticchi, ha donato ai presenti alcuni volumi che raccontano la storia dell’Umbria e ha invitato i bambini a visitare l’Isola Polvese.

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