Le luci magiche dell’Albero più grande del mondo, il fascino della città già immersa nell’atmosfera natalizia e le note della Gypsy Simphony Orchestra di Budapest, rappresentano una combinazione irresistibile per chi ha scelto di trascorrere a Gubbio questo fine settimana. Arrivano, infatti, da tutta Italia gli oltre 700 spettatori del Concerto sotto l’Albero, giunto alla 12esima edizione. Per l’evento, in calendario domani alle 21 nella chiesa di San Domenico, si registra il tutto esaurito. Milanesi, bolognesi e, soprattutto, romani - ma anche eugubini e umbri in generale - hanno scelto di dare il via alle festività natalizie passando qualche giorno sotto l’Albero di Gubbio.
La più numerosa orchestra zigana, per la seconda volta in Italia, rende omaggio al fascino dell’abete luminoso simbolo del Natale proponendo il meglio del suo repertorio, dai brani della tradizione classica danubiana ai travolgenti ritmi gypsy. La formazione, applaudita sui palchi di tutta Europa, conferma il prestigio dell’appuntamento natalizio che, a partire dal 2000, celebra ogni anno l’accensione dell’Albero alla presenza di artisti di fama internazionale. I “cento violini” si esibiranno a Gubbio in formazione lievemente ridotta per motivi di spazio, ma lo spettacolo musicale, coinvolgente ed energico, è comunque garantito dall’assoluta maestria e presenza scenica degli orchestrali che suoneranno senza spartito.
Come ogni anno, gli spettatori riceveranno in dono un’opera artistica liberamente ispirata all’abete luminoso. Quest’anno è stata la volta dell’insegnante eugubino Giovanni Mengoni, 41 anni, diplomato all’accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. “Piuttosto che soffermarmi sull’iconografia dell’albero - spiega l’artista - ho preferito evidenziare altre componenti del paesaggio ed evocare la presenza dell’abete luminoso soltanto tramite elementi sottesi come il paesaggio notturno e il cielo stellato”. L’evento è promosso dal Comune di Gubbio e dal Centro servizi “Santo Spirito”, con il patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività culturali, Regione Umbria e Provincia di Perugia, e con il contributo di Camera di Commercio di Perugia, Colacem, Park Hotel Ai Cappuccini e Perugia Musica Classica.

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