CANNARA - Lo stabilimento Sogesi di Cannara è prossimo alla chiusura e il futuro di 57 lavoratrici e lavoratori è a rischio. Si apre una nuova dura vertenza in un territorio già duramente colpito dalla crisi e in una fase difficilissima a causa degli effetti dell’emergenza coronavirus.

Oggi, giovedì 25 giugno, i lavoratori dello stabilimento Sogesi, che si occupa di servizi di lavaggio e sterilizzazione per la sanità, si sono riuniti in assemblea insieme ai loro sindacati e hanno deciso di aprire lo stato di agitazione.

“La situazione è estremamente preoccupante - spiegano Catia Vincenti della Filctem Cgil e Fabrizio Framarini della Femca Cisl - perché ‪il primo luglio‬, dopo numerosi contenziosi legali, finirà l’appalto di Sogesi con le Usl dell’Umbria e subentrerà una nuova società da fuori regione. Questo comporterà quasi istantaneamente , salvo novità, lo stop per lo stabilimento di Cannara”. Un colpo durissimo per le lavoratrici e i lavoratori di Sogesi, già in cassa integrazione covid (ammortizzatore che riguarda anche lo stabilimento di Ponte San Giovanni, che opera in ambito alberghiero), che dalle prossime settimane rimarranno senza lavoro.

“Chiediamo risposte immediate all’azienda e alle istituzioni umbre perché non si possono lasciare 60 famiglie senza prospettive”, concludono Vincenti e Framarini.
 

Condividi