PERUGIA - Dopo il "Josè Carreras Award”, il premio europeo più prestigioso in ambito ematologico ottenuto nel 2010, il Prof. Brunangelo Falini,  ha ricevuto un altro ambitissimo riconoscimento internazionale dalla comunità scientifica che fa riferimento alla  patologia. Il  premio che è intitolato al Prof. Karl Lennert, uno dei pionieri della classificazione dei tumori maligni del sistema linfatico (linfomi), gli è stato consegnato la settimana scorsa a Lisbona in occasione del XVI Congresso della Società Europea di Emopatologia a cui erano presenti oltre 700 patologi provenienti da tutte le parti del mondo.

Si tratta del più alto riconoscimento nel campo della patologia dei tumori del sangue che viene assegnato ogni due anni ad uno scienziato che si sia particolarmente distinto per studi in questo campo. Il Prof. Falini, Direttore della Struttura Complessa di Ematologia con Trapianto di Midollo Osseo dell’ Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, è il primo italiano a ottenere questo ambito riconoscimento. 

Il premio, consistente in una medaglia d’oro intitolata a questo evento, gli è stata consegnata direttamente dal Prof. Philipe Gaulard di Parigi, Presidente dell’Associazione Europea di Emopatologia. Tra le motivazioni per l’assegnazione del premio, il Prof. Gaulard ha sottolineato i numerosi e fondamentali studi del Prof. Falini nel campo degli anticorpi monoclonali e della caratterizzazione molecolare delle leucemie e dei linfomi. Grazie a queste ricerche, numerosi laboratori al mondo hanno ora a disposizione nuovi strumenti diagnostici di cui possono beneficiare migliaia di pazienti. Inoltre gli studi del Prof. Falini hanno posto le basi per lo sviluppo di nuovi farmaci anti-leucemici intelligenti. 

L'annuncio del prestigioso riconoscimento è avvenuto stamane nella Aula Riunioni della S.C. di Ematologia, presenti il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, l'Assessore allo Sport del Comune di Perugtia Ilio Liberati, il Commissario Straordinario dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, il Dottor Giuseppe Lomurno, Presidente del Comitato Regionale della Pallavolo, i campioni della squadra guidata da Giacomo Sintini.

Un lungo applauso  è stato tributato al Prof Falini e alla sua equipe quando è stato dato l'annuncio del premio  attribuitogli nei giorni scorsi in un convegno internazionale a Lisbona. Il sindacolo Boccali ha dichiarato: "Questo è un Ospedale delle eccellenze, e la conferma la riceviamo giorno dopo giorno da testimonianze come quella di Sintini che ha voluto regalare ai "suoi" medici, al persona sanitario ed ai pazienti la sua energia, il suo messaggio di speranza, il suo entusiasmo coinvolgente: se la squadra del Trentino Volley ha accettato di visitare i Reparti del S.Maria della Misericordia è un segnale importante di solidarietà e di incoraggiamento per quanti lottano contro la malattia. Diciamo grazie a Sintini che consideriamo un perugino benemerito per ciò che sta facendo per essere un testimonial d'eccezione della nostra  buona Sanità".

Il Commissario Straordinario Walter Orlandi:"All'Ospedale di Perugia vengono attribuiti molti riconoscimento per l'eccellenza della assistenza e della ricerca in più specializzazioni: questo ci gratifica e deve essere uno stimolo in più per proseguire in questa direzione. E' motivo di orgoglio per i cittadini umbri sapere di avere una assistenza tra le migliori in Italia, assistenza e ricerca  vanno di pari passo e questo rafforza le eccellenze del nostro Ospedale”.

Parole di piena condivisione per l'iniziativa voluta da Giacomi Sintini sono arrivate dal presidente della Pallavolo Umbra Giuseppe Lomurno: "Anche a nome della Federazione italiana di Pallavolo diciamo grazie a Sintini  perché ha dimostrato come la nostra disciplina può essere un veicolo importante per testimoniare la solidarietà a chi soffre, Giacomo è stato un campione anche nello sconfiggere la malattia che voleva abbatterlo, ma lui ha avuto coraggio ed ha vinto grazie all'apporto della scienza. Ci commuove la sua energia, il suo messaggio di solidarietà nel portare avanti una battaglia per sconfiggere il cancro".

Dopo la visita ai bambini ricoverati nella S.C. di Oncoematologia diretta dal Prof Maurizio Caniglia, con i quali i campioni della squadra di volley si sono fermati per autografare foto e donare gadget, il trasferimento della comitiva al Residence Chainelli, con diversi familiari e pazienti a trarre incoraggiamento dalle parole di Giacomo Sintini e dell'Assessore allo Sport del Comune di Perugia Ilio Liberati: commovente l'abbraccio tra Franco e Luciana Chianelli e il campione: "Qui ho ricevuto una accoglienza straordionaria, mi sono sentito come a casa mia. Mio padre è un medico -ha dichiarato Sintini- ma mai, dico mai ha interferito nella attività dei colleghi, anzi il suo intuito professionale, la sua esperienza lo portarono a tranquillizzarmi fin dal primo giorno in cui venne diagnosticata la malattia: Giacomo sei in buone mani, in quelle dei migliori medici che ci sono per questo genere di malattie. Tutto questo è vero ed è per questo che dico grazie al Direttore della Azienda Ospedaliera  di Perugia che ha dato fiducia a questi medici, che ha destinato le giuste risorse a Reparti che alimentano la speranza che conduce alla guarigione. Il mio impegno a fianco di chi opera nella ricerca di leucemie e linfomi sarà totale, il prossimo anno organizzeremo un evento di portata mondiale, una partita straordinaria che si giocherà a Perugia con i migliori pallavolisti di tutto il mondo".

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