Smacchi-Pd: subito incontro in sede ministeriale sulla Perugia-Ancona
“Non è stata una giornata di protesta fine a se stessa, ma una grande dimostrazione di unità di intenti e l’avvio di una nuova fase, nella quale ogni soggetto a vario livello interessato dovrà rispondere ai cittadini rispetto agli impegni concreti per giungere ad una definitiva risoluzione di quella che ormai è diventata una vicenda non più tollerabile”: lo ha detto stamani il consigliere regionale del Partito democratico Andrea Smacchipresso il presidio organizzato dal PD dell’alto Chiascio sul cantiere di Ponte di Pianello, dove sono fermi i lavori della Perugia-Ancona.
“La presenza del presidente e del direttore di Ance Umbria – aggiunge Smacchi - conferma che l’interesse delle imprese della nostra regione è reale e non di facciata e va preso seriamente ed immediatamente in considerazione. Non hanno brillato invece per presenza gli amministratori locali, salvo lodevoli eccezioni (Perugia, Gubbio, Valfabbrica): evidentemente non è stata colta appieno la possibilità di dimostrare che il completamento della Perugia–Ancona rappresenta un obiettivo comune a prescindere dalle diverse collocazioni politiche. Da subito, quindi, occorre lavorare per giungere in fretta ad una sede di confronto istituzionale in sede ministeriale, allargata a parti sociali ed associazioni di categoria della nostra regione. L’Anas, la società Quadrilatero, Dirpa e Impresa spa, devono mettere contemporaneamente le carte sul tavolo e scoprirle contestualmente fino in fondo, per consentire una volta per tutte non solo di riprendere celermente i lavori, ma di portarli altrettanto velocemente a conclusione”.
“La mobilitazione del territorio – ha detto in conclusione Smacchi - non cesserà fino a quando non vi sarà una soluzione definitiva; di promesse in questi lunghi 21 anni ne abbiamo sentite tante, ma ora servono solo ed esclusivamente atti e fatti immediati. I cittadini dell’Umbria e dell’alto Chiascio in particolare meritano il rispetto e la considerazione che in questi anni, alla prova dei fatti, gli sono stati negati”.
Recent comments
11 years 37 weeks ago
11 years 37 weeks ago
11 years 39 weeks ago
11 years 39 weeks ago