PERUGIA – “L'Arpa Umbria, fin dalla sua istituzione, ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale in tema di tutela e salvaguardia dell'ambiente. In questi 14 anni il servizio ha raggiunto punte di eccellenza che vanno valorizzate e mantenute attraverso una presenza capillare sul territorio regionale”. E' quanto scrive il consigliere regionale del Pd, Andrea Smacchi, in merito ad una “possibile riorganizzazione distretti”.

“L'organizzazione in distretti - ricorda l'esponente del Pd - risale ormai all'anno 2000 ed ha consentito, a costi ridottissimi, di dare risposte alle esigenze di cittadini, imprese ed associazioni in maniera rapida e puntuale. Da qualche tempo si sente parlare di una possibile riorganizzazione dei distretti stessi, dimenticando di dire che gran parte delle sedi dove operano i tecnici dell'Arpa sono concesse in comodato d'uso gratuito o dai Comuni, come nel caso di Gualdo Tadino o dalle Asl come nel caso di Gubbio”.

“La logica del risparmio – osserva Smacchi -, in questo caso non si ravviserebbe o quanto meno non sembrerebbe essere la causa principale di una possibile riorganizzazione. In un momento nel quale le problematiche ambientali sono fra le più sentite dai cittadini ritengo opportuno non indebolire la presenza sul territorio di un servizio così importante che rappresenta ormai un punto di riferimento imprescindibile, soprattutto in una città come Gubbio dove insistono, oltre ad una delle discariche più grandi dell'Umbria, anche realtà industriali di rilievo nazionale ed una miriade di piccole e medie imprese”.
 

Condividi