Un 2011 all’insegna dell’impegno per il Comitato Regionale Umbria della FIPAV – Federazione Italiana Pallavolo che, in collaborazione col Comitato Regionale del C.I.P. (Comitato Italiano Paralimpico), a pochi giorni dalla chiusura del Torneo di Qualificazione per gli Europei Femminili pre-Juniores 2011 tenutosi dal 5 al 9 gennaio a Foligno, apre le porte delle sua sede ad un innovativo corso di aggiornamento tecnico-didattico sulla Pallavolo e il Sitting Volley, la pallavolo da seduti, dal titolo Dallo sport segregato allo sport integrato: la pallavolo educativa. Indetto dall’Ufficio Scolastico Regionale e organizzato dalla Prof.ssa Caterina Piernera, responsabile settore Sport Direzione Regionale Istruzione, e da Eraldo Martelli, referente scuola per il CR FIPAV Umbria, questo corso si articola in 4 incontri di 2 ore ciascuno, dalle 15.30 alle 17.30. “Nelle prime due lezioni, spiega il Prof. Luigi Bertini, docente del corso, professore di Scienze Motorie e di pallavolo all’università ed allenatore di pallavolo, abbiamo presentato esercizi, tecniche e tattiche della pallavolo scolastica. Nei prossimi due, previsti per lunedì 24 e martedì 25, mostreremo un volto nuovo ed affascinante della pallavolo, il Sitting Volley”. Questa disciplina paralimpica nata in Olanda nel 1956 e man mano diffusasi in tutto il mondo, è destinata ai soggetti con diversa abilità come paraplegici o poliomielitici con lesioni midollari, amputati, cerebrolesi, les autres, disabili intellettivo-relazionali ma anche ai normodotati che possono scoprire una vera e propria “nuova dimensione” di questo sport. I limiti fisici dei giocatori hanno infatti imposto dei cambiamenti strutturali che nulla tolgono alle emozioni che ogni partita riesce comunque a regalare, anzi incantando lo spettatore con la rapidità e le acrobazie che gli atleti compiono nello spostarsi velocemente con il solo aiuto degli arti superiori. Il campo da gioco è più piccolo (10x6m) con linee d’attacco a 2 m dall’asse della linea centrale ed una rete lunga 6.50 / 7,00 m, larga 0,80 m ed alta 1,05 m per le donne e 1,15 m per gli uomini. Invariato il numero di giocatori (6 in campo, di cui solo uno con “minima disabilità”) i quali però devono fare attenzione a mantenere le natiche a contatto con il pavimento se vogliono evitare il fischio dell’arbitro. “L’obiettivo del corso, continua il Prof. Bertini, è far conoscere il Sitting Volley, ancora poco diffuso in Italia, sensibilizzare verso una forma di sport integrata ed integrante e reclutare i tanti soggetti in difficoltà che sono ancora lontani dalla pratica motoria e sportiva. A tal fine un ringraziamento particolare va a Giulio Ciuferri e al suo gruppo di atleti che animeranno la lezione pratica in cui potremo realmente “toccare con mano” questa nuova disciplina”. Soddisfatto anche il presidente del CR FIPAV Umbria, Giuseppe Lomurno, sempre attento a promuovere iniziative a favore dello sport e della crescita, umana e sociale, dei più giovani. “Il nostro Comitato – dice il Presidente – è e vuole essere sempre in prima linea nella promozione dello sport in tutte le sue forme, perché crediamo che una sana competizione insegni ad affrontare quelli che sono le reali difficoltà della vita: il saper vincere e il saper perdere, lo stringere i denti per dare il meglio di sé, il lavoro di squadra e, non ultimo, il valore dell’altro, indipendentemente da quale parte del campo giochi e quanti arti possa usare.”


Valentina Galli
Resp. Comunicazione CR FIPAV Umbria

 

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