La CGIL, insieme a FP e a FLC, esprime un giudizio positivo sull’accordo sottoscritto questa mattina con la Regione rispetto alle relazioni sindacali nel sistema sanitario regionale.

Questo accordo costituisce uno strumento importante per favorire la partecipazione consapevole dei lavoratori sulle problematiche relative alle ripercussioni nei processi di riordino, di riorganizzazione e di programmazione delle aziende sanitarie regionali che possano avere ricadute sul personale e sull’organizzazione dei servizi.

Con questo accordo si gettano le basi per un potenziamento delle relazioni sindacali, e per il coinvolgimento effettivo del mondo del lavoro nei processi di riforma del sistema sanitario umbro.

“Abbiamo sottolineato l’esigenza che nelle prossime settimane – spiegano dalla Cgil Umbria - si calendarizzino incontri specifici sulle RSA, sull’integrazione della rete ospedaliera e sulla concretizzazione del PRINA, oltreché dell’articolazione dei servizi socio sanitari nel territorio, a partire dalla questione centrale rappresentata dalla prevenzione.”

Per quanto riguarda il protocollo tra Università e SSR, la CGIL si ripromette una attenta valutazione del testo e delle conseguenze che questo comporta tra gli operatori e i cittadini. Pur rilevando l’accoglimento di alcuni punti e sottolineando la condivisione degli obiettivi finalizzati ad una reale integrazione tra Università e sistema sanitario umbro, il protocollo, secondo la Cgil Umbria, continua ad avere elementi di criticità significativi nell’impostazione complessiva, soprattutto in relazione ai rinvii, alle astrattezze e all’ancora mancata chiarezza sull’organizzazione interna alle aziende.

“Riteniamo necessario, puntualizzano dalla Cgil, avere ulteriori chiarimenti sulla ripartizione del fondo sanitario e sull’esigenza di una vera reciprocità nella valorizzazione dei percorsi professionali di ospedalieri e universitari. Su questi punti continueremo ad insistere e a pretendere risposte. D’altra parte vanno valorizzati, anche come frutto dell’iniziativa sindacale, il riconoscimento nel ruolo delle rappresentanze dei lavoratori della gestione delle fasi successive alla sottoscrizione del protocollo fra Università e Regione. Riteniamo infatti che i cambiamenti introdotti vadano gestiti e valorizzati anche grazie al protocollo sulle relazioni sindacali che si rivolge al complesso degli operatori interessati all’integrazione tra Università e il sistema sanitario regionale.”

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