SPOLETO - "I membri della Commissione bilancio prima di prendere certe decisioni dovrebbero fare un'esperienza di vita a Norcia, vivendo una settimana tra le macerie e dentro le casette. Facile prendere decisioni sulla pelle delle persone dalla comodità dei palazzi romani": a dirlo è il vescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, commentando con l'ANSA il mancato accoglimento degli emendamenti sul sisma da inserire nel Dl "Rilancio".

"Quello che è accaduto - ha sottolineato il presule - è scandaloso e vergognoso, ma per loro, per i membri della Commissione, non certo per noi. Sono pienamente d'accordo con i sindaci. Vengano loro a governare. E il tutto accade quando vediamo, come è giusto che sia, che i lavori per il ponte di Genova procedono spediti. Questo - ha concluso mons. Boccardo - ci induce a pensare che, per il governo, i cittadini dell'Umbria, dell'Abruzzo, del Lazio e delle Marche siano di seconda classe". 

 

 

 

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