Il presidio dell’Amministrazione nella tensostruttura di Spina continua con incontri, riunioni e attività istituzionali. Martedì 8 novembre, subito dopo la riunione della Giunta comunale, il Sindaco Alfio Todini ha ricevuto un folto gruppo di tecnici tra geometri, architetti e ingegneri in rappresentanza dei rispettivi ordini professionali della Media Valle del Tevere. Tra gli altri erano presenti Alviero Palombi, Consigliere del Collegio dei Geometri della Provincia di Perugia, Augusto Tomassini in rappresentanza dell’Associazione Geometri della Media Valle del Tevere, l’ingegnere Paolo Zucconi in rappresentanza degli ingegneri del comprensorio e Claudio Serafini, responsabile dell’Ufficio controllo costruzioni della Provincia di Perugia. Presente anche il presidente del Comitato terremotati 15 dicembre, Ruggero Zaganelli.

I tecnici hanno riaffermato il proprio sostegno alle iniziative messe in campo dalle Istituzioni locali per sollecitare il Governo allo stanziamento dei fondi necessari alla parte prioritaria della ricostruzione pesante che, come ha ricordato il Sindaco, vale 101 milioni di Euro e riguarda, in primis, la sistemazione delle abitazioni private maggiormente danneggiate e il Piano di recupero Integrato di Spina. I tecnici si sono inoltre messi a disposizione per incontrare i cittadini e contribuire a fare chiarezza su quelli che sono i meccanismi e le norme legati alle ordinanze commissariali per la gestione ed erogazione dei contributi alla ricostruzione. “La figura del tecnico professionista – ha aggiunto Alviero Palombi – rappresenta, almeno su questi aspetti, un elemento di unione tra l’Amministrazione e il cittadino, essendo in contatto con l’una e con l’altro. Questo ci permette di fare la nostra parte nel fornire un contributo di chiarezza e di dialogo nel rapporto tra Istituzioni e società civile. Non bisogna rischiare, a causa di incomprensioni su alcune norme o passaggi, di farci trascinare in conflitti sterili tra Amministrazione, tecnici e cittadini, ma bisogna piuttosto fare corpo unico verso il raggiungimento degli obiettivi stabiliti, che in questo caso sono la giusta pretesa di prospettive certe e positive per quanti sopportano il disagio causato dal terremoto”.

E sugli scenari che si prospettano è intervenuto il Sindaco Todini, sollecitato dagli stessi tecnici. “I cittadini hanno il diritto di sentirsi raccontare la verità. E la verità è che a Roma, almeno nel breve periodo, sarà difficile, data la situazione politica, trovare un interlocutore in grado di assumersi impegni concreti. La ricostruzione leggera sarà completata entro il 2012 soddisfacendo tutte le richieste presenti in graduatoria e riportando nelle proprie case circa il 30% degli sfollati. Su quella pesante abbiamo la sola certezza dell’impegno della Regione Umbria. Impegno del quale, in assenza di risposte rapide sulla modalità proposta, si sta ragionando per quanto riguarda le sue forme, a partire dall’eventuale aumento dell’accisa sui carburanti. Una brutta tassa sulle disgrazie imposta dal Governo e che la Regione ha finora, giustamente cercato di evitare”. Nel frattempo, dopo lo sblocco del pagamento dei contributi di autonoma sistemazione, è in partenza la progettazione preliminare del PIR di Spina.

“Il lavoro va avanti, quindi, – continua Todini – e qui nessuno si rassegna. Sentiamo tutta la pressione della preoccupazione dei cittadini e la loro voglia di risposte. Noi siamo in costante rapporto con le comunità coinvolte con riunioni, assemblee e continui incontri. E siamo garanti, insieme al Comitato Terremotati 15 dicembre, che ringrazio per l’impegno profuso, dell’unità di tutti nel portare avanti questa battaglia e di informazioni corrette a fronte di qualche tentativo di spargere chiacchiere senza fondamento. Unità che è presupposto fondamentale per vincerla. Se qualcuno, magari per giocare una partita personale o politica, tenterà di romperla andrà a cozzare contro l’intelligenza dei cittadini e fallirà. Ringrazio i tecnici per questa loro visita. Si è trattato di un importante segno di attenzione che testimonia il nostro essere in tanti a spingere e a ricercare una soluzione”.
 

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