NORCIA - A Norcia ha riaperto Palazzo Seneca, il primo albergo che torna ad ospitare turisti nel centro storico della città dopo il terremoto del 30 ottobre scorso. L'edificio, risalente al 1500, è stato oggetto di un lungo restauro e adeguamento sismico nel corso degli anni e questo ha consentito alla struttura di resistere all'ultimo terremoto.

Palazzo Seneca è stato il primo albergo di Norcia e uno dei primi dell'Umbria già dai primi del Novecento. "Ripartiamo da questa struttura per dare un segnale di fiducia all'economia del territorio", ha dichiarato Carlo Bianconi, che assieme ai figli Vincenzo e Federico, è il proprietario della struttura. Prima del sisma la catena del gruppo a Norcia contava 130 dipendenti, adesso ne ha riassorbiti 60. Tra loro, anche lo chef stellato Valentino Palmisano.

Come avevamo già riportato, il primo a compiacersi per questo evento è stato il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che ha fatto pervenire alla famiglia Bianconi un suo messaggio di apprezzamento. Ma non è stato il solo rappresentante delle istituzioni ad esternare la propria soddisfazione visto che in molti hanno presenziato alla cerimonia inaugurale di stamani.

"La riapertura di Palazzo Seneca è un fatto importante e di grande valore simbolico che sta a testimoniare come a Norcia si possa tornare e si possa investire" ha affermato ad esempio il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, nel discorso pronunciato per la circostanza, che poi ha aggiunto – “Il sisma ha distrutto beni di valore architettonico e ha interrotto anche la vita di tante attività di carattere economico, ma questa ripartenza ci dice che, a distanza di poco questo territorio e la sua gente hanno avuto una eccezionale capacità di reazione, che deve essere sostenuta da tutto il Paese. I riflettori devono restare accesi su quello che è successo, ma occorre tenerli accesi anche su quello che oggi consente agli italiani e ai visitatori di tutto il mondo di tornare qui a Norcia".

Sulla stessa lunghezza d’onda la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, che. Dopo aver  ringraziato la famiglia Bianconi, ha aggiunto:  “Sapevo, sin dalle prime scosse, che qui c'era un pilastro per ripartire in un settore che ha subito gravi danni, sia diretti che indiretti, come quello del turismo” e "Questa impresa rappresenta per tutta la comunità un punto di riferimento, innovazione e qualità nel settore ricettivo e della ristorazione. Ma questo gruppo, in questo tempo, ha soprattutto rappresentato la fiducia. Se questo gruppo avesse perso questa fiducia, sarebbe stata molto più difficile la ripresa. Quella di oggi dunque è una giornata importante non solo per il gruppo Bianconi ma anche per Norcia e per tutta l'Umbria".

Soddisfatto pure il commissario straordinario alla ricostruzione post terremoto, Vasco Errani,  che con una dichiarazione rilasciata all’Ansa ha affermato:"La riapertura di Palazzo Seneca ci dice che si può, che ci sono le condizioni per farcela e la cosa fondamentale della ricostruzione post sisma, oltre alle risorse e all'impianto generale, è la fiducia e oggi da Norcia arriva proprio un messaggio di fiducia. Il lavoro congiunto e integrato del Comune e della Regione è la conferma che si possono fare cose significative".

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