NORCIA - "Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini ha sempre dato la propria disponibilità per risolvere questioni di emergenza emerse con il terremoto, a cominciare dal ripristino e dalla messa in sicurezza delle strade": a dichiararlo, all'ANSA, è Carlo Bifulco, il direttore dell'Ente. Una presa di posizione che arriva dopo aver ricevuto la lettera inviata dagli agricoltori, allevatori e operatori commerciali di Castelluccio di Norcia, nella quale si lamenta il "ritardo" con cui il Parco starebbe procedendo nell'approvare il progetto di sistemazione della strada di Campi.

"Innanzitutto non si tratta di una strada, ma di una pista forestale che è già battuta da mezzi agricoli e fuoristrada", spiega Bifulco. "Su questo tracciato - aggiunge - c'è un progetto dell'Agenzia forestale regionale dell'Umbria che abbiamo condiviso, che nelle prossime ore ci verrà consegnato e che propone delle migliorie al tracciato alle quali non ci opporremo di certo. Cosa diversa è creare una nuova strada".

Quanto al  lago di Pilato “sta bene, ma potrebbe stare meglio", a poi aggiunto spiegando che "Dopo l'allarme dei mesi scorsi, quando una fotografia circolata in internet faceva temere il prosciugamento del lago, oggi possiamo ribadire che il livello delle acque rientra nelle statistiche in nostro possesso e questo significa che già in passato, in periodi analoghi, il lago presentava questa portata", per il quale comunque "l'assenza di piogge così prolungata non aiuta la situazione". "Ma quello della siccità – ha aggiunto - è un problema ben più vasto e non riguarda soltanto il nostro territorio".

Bifulco tranquillizza anche sulle sorti del chirocefalo del Marchesoni, specie di crostaceo unica al mondo che vive proprio nell'invaso dei Sibillini. "Non corre alcun pericolo - sottolinea -, addirittura in passato le uova di questo crostaceo sono sopravvissute anche a periodi di prosciugamento totale del lago".

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