GIANO DELL’UMBRIA - "La ricostruzione post sisma sta accelerando ed è caratterizzata da una comunità vivace": a dirlo è stata il commissario straordinario alla ricostruzione Paola De Micheli intervenuta alla cerimonia di "posa della prima pietra" per la costruzione della nuova scuola elementare di Bastardo, a Giano dell'Umbria.

La prima delle cinque demolite dopo le lesioni del terremoto e che saranno ricostruite con un investimento di circa 20 milioni di euro. Alla cerimonia anche la presidente della Regione Catiuscia Marini.
De Micheli ha detto che sono 2.500 i cantieri aperti tra pubblici e privati. Per la commissaria "occorrono procedure più veloci ma garantendo la trasparenza", “Perché - ha aggiunto - questa non rallenta solo le procedure ma garantisce qualità nella ricostruzione".

Per il futuro De Micheli ha quindi lanciato un messaggio di fiducia. "Perché "tutti - ha sottolineato - possiamo fare qualcosa per uscire dal tunnel del terremoto soprattutto mantenendo la fiducia nelle istituzioni".

L'edilizia scolastica ha la "priorità" nella ricostruzione pubblica. Lo ha sottolineato a sua volta la presidente della Regione Catiuscia Marini che ha aggiunto: "Sono 40 gli edifici scolastici finanziati nell'area del cratere. Grazie a norme e risorse messe in campo dal Governo si procederà con l'adeguamento sismico anche in 101 istituti facendo un salto di qualità sulla sicurezza fondamentale e garantendo tutti gli standard antisismici ma anche scuole moderne e più funzionali".
Con questo primo cantiere - è stato detto - prende concreto avvio il primo stralcio del programma di ricostruzione delle scuole danneggiate dal sisma del 2016, che prevede in Umbria la realizzazione di cinque nuove struttura, per un importo complessivo di circa 20 milioni di euro, nei Comuni di Giano dell'Umbria, Foligno, Spoleto e Perugia.
   

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