ASSISI  - "Chi usa le armi chimiche va condannato ma mi chiedo perche' la comunita' internazionale non si sia per niente commossa quando gli Stati Uniti hanno usato iu' volte armi chimiche o bombe con l'uranio impoverito nei onfronti delle popolazioni dell'Iraq": lo ha detto ieri sera ad Assisi, a margine della veglia di preghiera per la pace in Sria, padre Jean Marie Benjamin, sacerdote che ora vive tra la rancia ed Assisi e che per anni ha denunciato in libri e ocumentari gli effetti della guerra in Iraq.
 

"Nessuno si e' azzardato a criticare quel genere di ombardamenti in Iraq, documentati in ogni modo - ha osservato il religioso - ma il problema principale e' che questa guerra rischia di generare scenari imprevedibili in tutto il Medio Oriente".

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