Una serata amara per la Sir Colussi Sicoma Perugia che cede al tie-break alla forte formazione dello Zenit Kazan. La semifinale di andata di Champions League è stata una gara combattuta e sempre in equilibrio, Perugia fa tutto quello che può, ma con il servizio che non riesce ad essere incisivo come in altre occasione è dura scardinare la difesa russa. Ngapeth, premiato come MVP del match, sbaglia poco e si rende protagonista nel finale di un bel recupero. Leon, il grande ex, lascia la partita con uno zero nella casella degli ace. Sicuramente fra sette giorni in terra russa sarà dura per i ragazzi di Bernardi chiamati a vincere con qualsiasi punteggio per provare a ribaltare l'esito.

La cronaca.

Si fa subito notare Leon autore dei primi tre attacchi vincenti dei locali (3-2), ma c'è grande equilibrio in campo (9-9). Ngapeth non ha perso in Russia la sua verve e sigla i due ace che mandano i perugini in panchina per trenta secondi (12-15). Il break viene chiuso (17-17), Leon mette a terra una free ball, ma è sempre Kazan a condurre (20-22). Butko continua ad appoggiare sullo schiacciatore francese che non delude le attese. Kazan tiene e va al cambio campo in vantaggio.

La Sir Colussi sembra più tonica al rientro in campo, comincia a contenere la potenza dell'attacco russo (8-8). Si continua a forzare molto al servizio da entrambi i lati della rete con scarso successo (16-15) e si entra nella fase calda del set sul filo dell'equilibrio (21-20). Un errore al servizio ed un muro su Leon portano al set ball gli ospiti (23-24), prontamente annullato. Si va ai vantaggi, Leon e Ricci confezionano la parità.

Terzo set con Kazan che approfitta di alcuni errori di misura in attacco dei block devils (7-11) e Bernardi deve ricorrere al timeout. Sull'11-16 sono gli uomini di Alekno a sbagliare, spetta a De Cecco firmare l'ace che rimette in asse (15-16). A Ngapeth dai nove metri risponde Leon dalla banda (18-18), ma è Kazan a mettere a segno il secondo strappo (19-23). Perugia ricuce ancora  (22-23) e si va per la seconda volta ai vantaggi. Un errore in attacco di Atanasijevic chiude temporaneamente le ostilità.  

La Sir Colussi parte molto bene (7-2) con la ricezione del Kazan che mostra segni di cedimento. Mikhailov dai nove metri è incisivo (9-6), Ricci in primo tempo tiene le distanze (12-9). Perugia controlla il parziale (19-16) ed il mani e fuori di Atanasijevic (21-16) è il preludio al tie-break. 

L'ultimo set si apre nel segno di Anderson (2-3), ma è Leon a dominare in banda (8-7). Podrascanin ferma Ngapeth a muro (11-10), ma il francese ferma poi Leon (11-11). Problemi in ricezione in casa Perugia (11-13) e Kazan porta a casa la vittoria.   

I tabellini.

Sir Colussi Sicoma Perugia - Zenit kazan: 2-3 (22-25 26-24 25-27 25-20 13-15) 

Perugia: Leon 25, Atanasijevic 24, Lanza 13, Podrascanin 10, Ricci 7, De Cecco 1, Colaci(L1), Hoag 1, Hoogendoorn, Piccinelli, Seif.  N.E.: Berger, Della Lunga(L2), Galassi. All.: Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.

Kazan: Ngapeth 22, Anderson 20,  Mikhailov 15, Samoylenko 9, Volvich 6, Butko 2, Verbov(L), Surmachevskiy. N.E.:  Alekno, Likhosherstov, Alekseev, Kononov, Krotkov(L2),  Spiridonov. All.: Vladimir Alekno e Alexander Serebrennikov.

Arbitri: Epaminondas Gerothodoros (GRE) e Zsolt Mezoffy (HUN).

Sir Safety (b.s. 27, v. 4, muri 6, errori 12)

Zenit (b.s. 23, v. 9, muri 12, errori 7

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