La sinistra per Gualdo ha organizzato per martedì 23 ottobre, alle ore 20.30, al Bar Jolly di Croce Canale, un’assemblea popolare contro il progetto per la realizzazione di una centrale a biomasse a combustione presso la zona industriale sud di Gualdo Tadino (in prossimità dello stabilimento di Rocchetta e del forno industriale Di Loreto).

 

Il progetto è stato presentato alla Giunta dalla ditta Agricola Brunelli ed è già stato discusso ed avversato a larga maggioranza in sede di commissione comunale speciale per le energie alternative, nonostante tuttora non risulti formalmente protocollato presso i competenti uffici comunali.
Ancora una volta, l’atteggiamento possibilista ed il giudizio che in taluni casi si fa entusiastico  proveniente dalla Giunta Morroni smentisce le decisioni su cui si è già espresso il consiglio comunale in questa materia e costituisce uno schiaffo alla volontà della stragrande maggioranza dei cittadini gualdesi.

 

All’iniziativa di domani sera prenderanno parte Valeria Passeri, avvocato ed animatrice dei comitati no biomasse di Valfabbrica e Fossato di Vico, esperta dei profili normativi in questa materia; Massimiliano Presciutti, in qualità di presidente della commissione comunale speciale per le energie alternative che renderà conto dell’esito dei lavori; esponenti del comitato di Sant’Egidio con i quali ci sta accomunando la stessa problematica ed ovviamente anche i cittadini gualdesi che da qualche giorno hanno dato vita al comitato di Grello/Morano.

 

Il sottoscritto concluderà l’assemblea che si propone di fermare sul nascere un progetto che nulla ha a che vedere con il rilancio economico ed occupazionale del territorio e molto con il profittevole appannaggio degli incentivi tuttora previsti per questi impianti, in barba ad ogni considerazione di carattere ambientale, sociale ed anche morale.
E’ pertanto necessario che i cittadini gualdesi si mobilitino e lo facciano insieme a tutti coloro che in questi giorni lo stanno facendo per evitare questo nuovo arrembaggio speculativo a danno dell’Umbria. E’ a questo proposito, prima che queste centrali possano spuntare come funghi in tutto il territorio regionale, che rilanciamo la proposta di giungere ad una grande manifestazione unitaria regionale per chiedere le dimissioni dell’assessore Rometti e cambiare direzione sul fronte delle rinnovabili, abbandonando i progetti di proliferazione delle biomasse per volgersi verso il risparmio e l’efficienza energetica, il fotovoltaico pubblico e domestico e l’eolico.
Alla Giunta Morroni, con la forza della volontà popolare, chiederemo l’immediata indisponibilità ad accogliere il progetto dell’Agricola Brunelli.

Per la sinistra per Gualdo
Gianluca Graciolini

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