La mobilitazione di Sinistra per Gualdo contro il degrado abitativo nel complesso residenziale pubblico dell’ex Monina proseguirà su richiesta e a fianco dei cittadini, fino alla soluzione definitiva delle loro problematiche. E’ quanto emerso dall’assemblea pubblica di sabato scorso dove si è infine deciso di portare la protesta fin dentro il Palazzo municipale, dando vita ad una nuova assemblea pubblica convocata per sabato 30 giugno, alle ore 12.00, nella sala consiliare del Comune di Gualdo Tadino.

Sarà in quell’occasione che Sinistra per Gualdo, sempre insieme ai residenti, tornerà ad avanzare una serie di proposte concrete per porre fine all’indecente situazione che si presenta nell’area residenziale.
Sulla questione, proprio per la sua rilevanza, abbiamo infatti bandito dalle nostre iniziative ogni ricorso alla polemica più sterile, ma non per questo siamo disposti a tollerare ulteriori disimpegni, ritardi e menefreghismi dall’Amministrazione comunale e non tollereremo che altre risorse spendibili dal Comune per opere pubbliche possano essere destinate ad altre amenità come la fontana di Piazza Garibaldi quando ancora c’è da risolvere un’annosa e così grave problematica di un edificio pubblico densamente abitato.

La situazione di emergenza che si presenta nelle tre palazzine e nel circondario pone grave pregiudizio alla vivibilità e alla sicurezza dei residenti: gli stessi bambini che hanno partecipato all’assemblea di sabato scorso (già perché anche i bambini hanno il diritto di parola sulle cose che attengono la loro vita e i loro diritti) hanno voluto rappresentarci le loro condizioni di vita in tutta la loro drammaticità, con tutta l’evidenza che la televisione locale ha mostrato svolgendo una nobile funzione di informazione da servizio pubblico.

Sarà stato anche un caso, ma ad oggi, perfino da quando abbiamo posto in essere le iniziative di protesta, l’unico segnale di presenza e di prossimità dimostrato dal Comune e dalla Giunta Morroni nei confronti di questi cittadini che hanno tutto il diritto di vivere e di abitare con dignità è stato quello di una pattuglia di vigili urbani che, proprio alla fine dell’assemblea di sabato scorso, ha transitato lungo la via e si è fermata per comminare una multa ad un’auto parcheggiata fuori dalle strisce. Giusto, ma se fossero stati consegnati i parcheggi non vi sarebbe mai stata la necessità di scomodare la forza pubblica per così gravi problemi di sicurezza sociale e stradale…

Sinistra per Gualdo rilancia con forza la mobilitazione civile per un diritto fondamentale dell’uomo, del cittadino e dell’infanzia: quello alla casa ed alla dignità delle condizioni abitative, per combattere marginalità, degrado e devianza sociale.
Il richiamo all’unità dei residenti nell’area e l’invito a fare la propria parte per mantenere il decoro delle proprie abitazioni e degli spazi condominiali, per quel che è possibile in una situazione così compromessa, stanno andando a buon fine ed assegnano alla protesta anche un carattere educativo e civile. Le proposte che sabato 30 giugno faremo insieme ai cittadini verranno consegnate al Sindaco ed alla Giunta e verranno riformulate in forma di mozioni e di emendamenti nell’ambito della sessione del Bilancio di previsione e del piano triennale delle opere pubbliche, affinché la questione dell’ex Monina torni ad essere una priorità di intervento dell’Amministrazione comunale, senza se e senza ma.

Per la sinistra per Gualdo
Gianluca Graciolini

 

Condividi