Sinistra per Gualdo: Perchè a Gualdo è così difficile bere acqua pubblica?
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Nel giugno dello scorso anno avevamo proposto all'Amministrazione comunale di Gualdo Tadino di adoperarsi affinché anche la nostra Città potesse essere inserita nel “Progetto Fontanelle” di Umbra Acque, sollecitandola a fare richiesta per l'istallazione di un erogatore automatico di acqua naturale e gassata e per ottenere a questo fine un contributo economico dalla Regione dell’Umbria, nella stessa misura in cui era stato accordato agli altri Comuni dove il progetto era già stato concretizzato o in quelli dove di lì a poco sarebbe stato concretizzato in base ad una programmazione condivisa tra gli Enti locali e il gestore del servizio idrico integrato.
Ai Comuni di Castiglione del Lago, Magione, Marsciano, Tuoro sul Trasimeno, Cannara, Pietralunga, Perugia e Gubbio che avevano già allora beneficiato dell’installazione di questi impianti, con grande apprezzamento da parte dei cittadini che avrebbero acquistato ad un prezzo pressoché simbolico acqua frizzante o naturale refrigerate provenienti, come nel caso dell’impianto di Pian di Massiano, dalle sorgenti dell’appennino Umbro, se ne sono aggiunti nel frattempo diversi altri e da ultimo perfino il nostro piccolo vicino di Fossato di Vico, con l'erogatore di Osteria del Gatto, nei pressi del CVA.
A distanza di più di un anno, invece, nulla si è mosso a Gualdo e la Giunta Morroni ha perso una buona occasione per realizzare un progetto assolutamente pregevole che si pone la finalità di promuovere un uso consapevole e responsabile dell’acqua potabile proveniente dall’acquedotto pubblico, salvaguardando allo stesso tempo l’ambiente grazie al contenimento della vendita di bottiglie di plastica che altrimenti diventano rifiuti altamente inquinanti.
Inoltre, l’utilizzo di questa acqua, e di quella del rubinetto in genere, realizza un consumo a chilometri zero, in quanto si annulla il trasporto su gomma delle acque minerali imbottigliate e quindi l’immissione in atmosfera di anidride carbonica. Anche ai fini dell’ottenimento del contributo regionale, questa notizia avrebbe deposto in favore del buon esito della nostra proposta per la nostra Città e non si sarebbe certo potuto negare aiuto allo stesso territorio da cui proviene quell’acqua così buona che si distribuisce da altre parti secondo i programmi di attuazione del progetto del gestore.
Come è noto ogni fontanella eroga acqua naturale e gassata, refrigerata, al prezzo modico di 5 centesimi per ogni litro e mezzo e rimane in funzione tutti i giorni dalle ore 7 alle 23, mentre nelle ore notturne il distributore resta chiuso, ma procede alla sanificazione automatizzata dell’impianto.
Così come si evince dalle informative di Umbra Acque, “l’acqua così erogata è caratterizzata da un equilibrato contenuto di sali minerali, ha durezza totale medio bassa ed è praticamente priva di composti azotati derivanti da attività antropiche. L’acqua delle Fontanelle è la stessa che arriva nelle case, ma viene sottoposta, prima dell’erogazione, a tre trattamenti per migliorarne le qualità organolettiche e la gradevolezza, rimuovendo tutti gli odori, in particolare quello di biossido di cloro, e disinfettando ulteriormente la stessa mediante ultravioletti per garantire la purezza microbiologica”.
Da questo punto di vista, un simile erogatore impiantato nella nostra Città avrebbe dato ulteriori garanzie sulla qualità, già di per sé eccellente, delle nostre acque. Anche i nostri studenti avrebbero finalmente avuto in disponibilità uno strumento moderno ed un oggetto di studio in più e più appropriato per i loro laboratori didattici e gli stessi medici di medicina generale aderenti alla FIMMG avrebbero potuto disporre di un ventaglio maggiore di offerte per le loro campagne di “informazione” sull’uso dell’acqua a fini di educazione alla salute… per quanto tra coloro che avessero esposto nei loro studi un eventuale manifesto informativo sulle qualità di quella pubblica erogata dalla fontanella di Umbria Acque non sarebbero mai state sorteggiate 100 crociere week-end per due persone sul veliero La Signora del vento, nell’ambito della più nota operazione di marketing ospitata da due anni nella nostra Città, http://www.ilfattoalimentare.it/uliveto-rocchetta-pubblicita-medici.html.
Non vorremmo che il ritardo e la noncuranza di questa Giunta su una realizzazione che ad essa non costerebbe niente corrisponda ad una precisa scelta “commerciale”, visto l'entusiastico patrocinio accordato insieme a ben due Ministri della Salute ai raduni medici per sponsorizzare l'acqua in bottiglia: la Giunta non perda dunque altro tempo e si muova affinché una bell'erogatore di acqua pubblica liscia, frizzante e senz'altro buona possa essere al più presto installata anche nella nostra Città, magari nei pressi dei Giardini pubblici per rivitalizzarli un po', chiami a rapporto Umbra Acque e proceda alla stipula della convenzione con il gestore. E già che c'è, pensi anche al minuto mantenimento facendo riparare una delle fontanelle pubbliche più frequentate della Città, quella di Via Nino Bixio, da un buon mese priva di rubinetto, non dimenticando di installarne una nuova alla Pineta di San Guido, nell'area dei giochi dedicati all'infanzia, come tutti tra i suoi tanti fruitori stanno da tempo chiedendo a gran voce.
Per la sinistra per Gualdo
Gianluca Graciolini
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