Dall’assemblea popolare che la Sinistra per Gualdo ha promosso lo scorso martedì a San Rocco è emerso un secco e deciso no al progetto di realizzazione di una centrale a biomasse da un Megawatt (999 kwh) nella zona industriale sud del Comune di Gualdo Tadino.
La nutrita partecipazione della cittadinanza di uno dei più popolosi quartieri della nostra Città ha ancora una volta testimoniato la forte ostilità nei confronti di impianti che nulla hanno a che vedere con le fonti di energia rinnovabile, ma tanto con la speculazione legata ai succulenti incentivi tuttora previsti in questi casi, con il rischio aggiuntivo che un bel giorno, all’improvviso, si possano addirittura trasformare in veri e propri inceneritori per la chiusura del ciclo dei rifiuti.

 

Come Sinistra per Gualdo proseguiremo con l’impegno per l’informazione e la mobilitazione della cittadinanza. A questo proposito e a grande richiesta avanzataci direttamente nel corso dell’assemblea dai cittadini presenti, avvieremo da subito una raccolta di firme per impedire sul nascere quest’affronto speculativo al territorio. La raccolta di firme partirà da domani, giovedì 25 ottobre, in occasione del banchetto per i referendum sul lavoro e contro gli sprechi della politica che allestiremo al mercato settimanale.
Sempre domani, sullo stesso tema, è poi prevista un’altra assemblea popolare a Morano Osteria cui Sinistra per Gualdo aderisce e parteciperà ufficialmente.

 

Di fronte ai cittadini di San Rocco abbiamo assunto l’impegno di fare tutto il possibile per fermare il progetto dell’Agricola Brunelli, ribadendo l’invito al Sindaco ed alla Giunta di dichiararsi immediatamente indisponibili al suo accoglimento, nel rispetto delle volontà della stragrandissima maggioranza del popolo gualdese che faremo valere anche attraverso la specifica petizione.
Non un passo avanti, dunque, nell’iter per la presentazione ufficiale del progetto e per l’avvio dei procedimenti autorizzativi.
Comunichiamo infine che Sinistra per Gualdo, da sempre e limpidamente impegnata a fianco dei cittadini su questo fronte, aderisce e parteciperà con i suoi militanti alla manifestazione unitaria regionale da noi stessi proposta ed infine convocata per sabato 10 novembre a Perugia, contro l’arrembaggio e la proliferazione invasiva delle centrali a biomasse che l’Umbria sta subendo, anche grazie ad una legislazione regionale favorevole e a maglie larghissime.

GIANLUCA GRACIOLINI

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