Il 26 aprile del 2012, in occasione e a ridosso delle poco fatidiche ma fastosissime celebrazioni del compleanno di Gualdo volute dal Sindaco Morroni, fu inaugurata in pompa magna la cosiddetta area verde della Scuola primaria e dell'infanzia “Otello Sordi” di San Rocco.

Già allora avevamo nutrito forti dubbi su quella che appariva come una delle tante boutades propagandistiche cui ci hanno abituato questo Sindaco e la sua Giunta: il tempo trascorso da quella data non ci ha smentito e la realtà che esso ci ha consegnato ci ha dato ancora una volta, ahinoi, ragione.

Quel giorno fu buono solo per raccontare un po' di favole ai gualdesi, ai docenti, agli alunni e ai genitori della scuola e per farsi fotogenicamente ritrarre in compagnia di Giorgio Raggi, stranamente scomodato a partecipare ad un'inaugurazione del nulla, pur essendo il tycoon di Coop centro Italia il principale punto di riferimento nell'affare dell'ex consorzio già allora.

Mai prima di quel giorno, infatti, e mai dopo di esso, l'efficientissima Amministrazione comunale di Morroni/Vitali/Fofi/Gramaccia ha prestato le cure necessarie alla cosiddetta area verde della scuola. E diciamo mai, perché in tutti gli anni di quest'ultimo mandato amministrativo i cortili della scuola dove gli alunni hanno da sempre trascorso le loro ore di ricreazione e di gioco nelle giornate di bel tempo non hanno mai potuto contare su interventi costanti di cura e di manutenzione.

Ancora ad oggi, a una manciata di giorni dall'apertura dell'anno scolastico, tutte le adiacenze della scuola (la cosiddetta area verde del Sindaco Morroni) si presentano in uno stato di abiezione e di incuria totali e deprimenti: uno spettacolo osceno che fa miserabile figura di sé non solo nel corso dei mesi estivi, ma anche nei mesi di frequenza ed è tanto più grave in quanto una pubblica amministrazione dovrebbe dare esempio di decoro, di civiltà e di educazione ambientale proprio a partire dai luoghi in cui si educano i futuri cittadini.

Non vi sono scusanti per le reiterate disattenzioni e per gli invariati disimpegni di questa Giunta nei confronti di una delle scuole più frequentate e per uno dei quartieri più popolosi della nostra Città. Tagliare un po' d'erba è senz'altro alla portata economica ed organizzativa del Comune e bastava solo un po' d'occhio e un po' di rispetto in più per eliminare gli arbusti e le sterpaglie che come gramigna hanno invaso i due cortili, a meno che la gramigna non fosse la specie botanica che si pensava di mettere a dimora quando si è inaugurata la cosiddetta area verde.

Alla luce di questa speciosa situazione chiediamo all'Amministrazione comunale di intervenire immediatamente, riportando ad un minimo di decoro e di fruibilità i giardini della scuola, in tempi e modalità utili a soddisfare le esigenze di dignità didattica e sociale per l'imminente riapertura dell'anno scolastico, senza poi dimenticare i doveri per una maggiore e più costante cura durante il suo prosieguo.

Confidiamo che anche le altre problematiche del plesso da noi segnalate lo scorso anno abbiano trovato nel frattempo soluzione, a partire dalle infiltrazioni di pioggia dal tetto, come ci aveva promesso la Giunta e considerato che gli oneri per sostenere l'intervento erano a carico della ditta che si è aggiudicata l'esercizio del diritto sulla superficie dove sono stati installati gli impianti fotovoltaici.

Per la sinistra per Gualdo

Gianluca Graciolini

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