L’ultimo regalino della Giunta Morroni è stato recapitato ai commercianti gualdesi giusto nei giorni scorsi: si tratta di un aumento del 20% sull’imposta di pubblicità a valere peraltro retroattivamente sul 2012. Un aumento che si aggiunge a quelli previsti dal Bilancio AmmazzaGualdo per l’IMU, l’addizionale comunale IRPEF e la TARSU ed è tanto più odioso perché va a remunerare anche i profitti privati della società esterna DUOMO Gpa che riscuote – e sul riscosso fa la cresta – per conto del Comune. Come si vede, i contributi a pioggia del famoso I Care, quegli aiuti tanto sbandierati alle start up delle piccole imprese, Morroni e i suoi se li riprendono tutti, abbondantemente e con gli interessi. Ma i commercianti, soprattutto i piccoli, non sono i soli ad essere stati turlupinati da questa Giunta: c’è la stragrande maggioranza dei cittadini gualdesi che sta drammaticamente patendo gli effetti letali delle politiche economiche e sociali del governo Monti e quelli della manovra di bilancio di Morroni e della sua ex maggioranza che a quelle si ispirano e si sono genuflesse.

 

Le lavoratrici ed i lavoratori gualdesi, i pensionati, i tanti giovani precari, i cassaintegrati, gli artigiani e tutti coloro che per la crisi del sistema industriale e produttivo locale stanno perdendo o hanno già perso il posto di lavoro si accingono ad entrare nel 2013 con la sicurezza di peggiorare le loro condizioni materiali, senza alcuno scampo e per di più con un’Amministrazione comunale resasi nemica, assolutamente impermeabile alla grande questione sociale che si è aperta nella nostra Città e solo dedita ad una propaganda che rasenta il ridicolo se non fosse patetica e pietosa.
A tutto ciò si aggiunge il disastro dell’azione di una Giunta e di una maggioranza che fa danni anche quando è possibile evitarli, in tutti i settori del proprio intervento: basta pensare a quanto di più recentemente è accaduto sul tema dei dimensionamenti scolastici; in materia di servizi sociali, soprattutto ora che siamo prossimi al loro D-day causa la prossima scadenza del contratto dell’unico assistente sociale rimasto a svolgere questa funzione; e basta pensare a quanto potrebbe accadere se la Giunta dovesse avallare i progetti per la realizzazione delle centrali a biomasse e a biogas, come è nelle intenzioni fin qui emerse e riscontrate.

 

Rispetto a questo quadro, l’Amministrazione comunale guidata da Morroni ed in particolare l’unico partito che di fatto è rimasto a reggerle il moccolo continuano a somministrare bugie in quantità industriale e a negare perfino la realtà delle loro enormi difficoltà politiche: il j’accuse del consigliere Diso che ha definitivamente abbandonato la maggioranza, con altri che si accingono a compiere il medesimo passo, diventa esemplare ed impietoso.
E’ per questo che di fronte ad una Giunta e ad una maggioranza precarissime tenute oramai insieme da interessi che sarebbe già grazioso definire particolari è necessario che la loro agonia non possa trasformarsi in un baratro irrimediabile per l’intera nostra Città.
Per cambiare radicalmente rotta sulle politiche dell’Amministrazione comunale gualdese, diventa fondamentale dare un benservito anticipato alla Giunta Morroni, prima che sia troppo tardi e per evitare che le manovre AmmazzaGualdo possano essere perseguite ed inasprite anche in futuro, com’è  possibile riscontrare nelle dichiarazioni sulla TARSU: s’è già parlato di un aumento che l’attesterebbe sui 2 euro al mq.

 

Per fermare, rivedere o correggere le decisioni più sbagliate o le più sguaiate avventure di questa Giunta non è fin qui valsa a nulla l’azione di proposta e di opposizione portata avanti minuziosamente e con grande coraggio da Sinistra per Gualdo in questi tre anni e mezzo. Vista la loro assoluta indifferenza, autoreferenzialità ed impermeabilità ad ogni ragione o al più semplice buon senso, è semmai valsa per scavare a mò di talpa dubbi ed interrogativi tra i cittadini, per svelare gli inganni, sicuramente per segnare una traiettoria programmatica e progettuale per un’alternativa possibile.
Si sono certo aperti varchi nelle  stessa maggioranza come nel caso di Diso e della Fioriti, ma ciò non basta ed è oggi assurdo consentire a questa Giunta di continuare a vivacchiare e far danni, a scapito e beffa della nostra Città. 
La Giunta di Roberto Morroni, beatamente sostenuta da Sandra Monacelli e guardata a vista da Eduardo Umberto Vecchiarelli va cacciata subito e a furor di popolo perché ha dimostrato di non essere minimamente in grado di amministrare per il bene comune della Città. Continuare a fare analisi o rimbeccare le oziose barzellette con cui gli ultimi sostenitori di questa Giunta continuano a dilettarsi in  sua difesa e promozione sarebbe solo ridondante e non serve più a niente.

 

Ora è invece il tempo del No Morroni Day, per fermare la macelleria sociale del Bilancio AmmazzaGualdo, per dare un segnale forte anche dalla nostra Città contro le politiche AmmazzaItalia del governo Monti, per salvare Gualdo da un declino altrimenti irreversibile e per costruire da subito l’alternativa popolare, civile e di sinistra.
Questa è la piattaforma e l’obiettivo con cui Sinistra per Gualdo chiama fin d’ora i cittadini gualdesi a scendere in piazza e a partecipare alla manifestazione popolare del No Morroni Day, sabato 22 dicembre, alle ore 10.00, in Piazza Martiri della Libertà (in caso di maltempo nella sala consiliare del Comune), a pochi giorni dalla scadenza dell’ultima rata dell’IMU. Una manifestazione che non mira di certo ad offendere la personale dignità del Sindaco, ma si propone solo, a questo punto anche simpaticamente, di dire a lui, a ciò che ha rappresentato in questi anni e a coloro che tuttora lo sostengono di farsi definitivamente da parte per il bene precipuo della nostra Città.

Per la sinistra per Gualdo
Gianluca Graciolini

Condividi