di Claudio Grassi

Un buon inizio ieri a Roma per la costruzione di una lista della sinistra per le prossime elezioni politiche.

Vedo che molti commenti sulla bella assemblea di ieri si sono concentrati sulla partecipazione. Non mi pare questo l'elemento principale. Far confluire a Roma 5/6000 persone da parte di tre forze politiche è un fatto significativo, ma non straordinario. 
La cosa più importante di ieri è che dopo tanti anni (almeno dal 2006), esce da quella riunione una proposta politica ed elettorale che ha i tratti e le potenzialità per conseguire un risultato importante. Una proposta che - per le forze che mette assieme, per le personalità che la sostengono e anche (perché no) per la credibilità della figura di Pietro Grasso - può risultare attrattiva per molte persone che in questi anni hanno abbandonato il campo della sinistra, rifugiandosi nel M5S o nell'astensione. Il progetto è tanto chiaro quanto semplice: dare rappresentanza ai ceti sociali più deboli a partire dal mondo del lavoro, totalmente abbandonato dal Pd e non considerato dal M5S e rilanciare - attualizzandoli - i valori che sono sempre stati propri della Sinistra e che ritroviamo nella Costituzione, non a caso ampiamente citata da Grasso nelle sue conclusioni.
Questo è quanto è stato fatto ieri: l'avvio di un percorso per la costruzione di una lista di sinistra che si presenti alle prossime elezioni in alternativa alle destre, al Pd e al M5S.
Tutto il resto lo discuteremo dopo, poiché - come è evidente - sarà il risultato che la lista conseguirà che determinerà come si dovrà procedere. 
P.s. Personalmente manterrei aperta una riflessione sul nome Libere e Uguali. Sono due belle parole, ma preferirei il nome che tutti pensano quando guardano a noi : La Sinistra. 
Detto questo il nome scelto sarà quello in cui ci riconosceremo tutti nelle prossime importanti elezioni. Ieri un primo importantissimo passo è stato fatto!

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