“Un grazie, anche a nome della città, all’atleta e al perugino Andrea Giovi per averci regalato, assieme alla sua squadra, straordinarie emozioni e la gioia di una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra. E’ con orgoglio che consegniamo a Giovi il mezzo baiocco d’oro”: con queste parole il sindaco Wladimiro Boccali ha accolto, questa mattina nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori, il campione Andrea Giovi, uno degli atleti della squadra di volley che alle Olimpiadi di Londra ha contribuito a conquistare il terzo posto. Giovi ha portato con sé la medaglia di bronzo.
All’incontro erano presenti l’assessore Ilio Liberati (Sport), il direttore sportivo della Sir Safety Perugia Bino Rizzuto, il tecnico Boban Kovac, il vicepresidente del Coni Paolo Taddei e amici del giocatore.
“E’ un riconoscimento – ha proseguito Boccali – per aver rappresentato ai massimi livelli l’Italia e Perugia. Dopo una esperienza simile, ora darà il suo prezioso apporto alla Sir Safety Perugia, con la certezza che saprà regalare alla squadra e alla città nuovi successi, anche a livello nazionale”. Per il sindaco “Perugia e sport sono un binomio perfetto, sia a livello professionistico, sia dilettantistico. Anche dati statistici lo confermano, dando Perugia tra le prime città in Italia per pratica sportiva e successi conseguiti. Di questo, ringraziamo gli atleti, le loro società, le tante associazioni sportive presenti sul territorio. Ma una parte di merito lo si deve, indubbiamente, al sistema infrastrutturale sportivo che, come Amministrazione, garantiamo”. L’assessore Liberati, nel congratularsi con Giovi, ha parlato dell’indagine pubblicata dal Sole 24 Ore su “Le olimpiadi delle province” che vede la provincia di Perugia al settimo posto generale della classifica: “ottimo e importante riconoscimento di un impegno e un lavoro amministrativo che si è consolidato, anche di fronte a difficoltà oggettive. Come accaduto lo scorso anno, per aver il dato sui capoluoghi di regione e provincia bisognerà attendere ottobre-novembre. Ma credo che Perugia consoliderà questo dato, anche in relazione ai risultati sportivi ottenuti negli ultimi tre mesi. Vero è che lo scorso anno Perugia era al terzo posto, ma nella graduatoria attuale hanno inciso - secondo Liberati – i due nuovi parametri introdotti quest’anno per la prima volta: la storia dello sport (e Perugia ha una storia recente); e il numero di atleti che hanno partecipato alle Olimpiadi (e Perugia non ne aveva tanti). Il dato disaggregato - vanto e orgoglio dell’Amministrazione - attesta, però, Perugia al primo posto nel parametro sport e società. Si riconosce, nella sostanza, l’attenzione massima che questa Amministrazione dedica ai bambini, agli sportivi professionistici e non, ai disabili, alla formazione, alle donne e allo sport nei centri minori, unitamente al lavoro per l’adeguamento degli impianti sportivi e gli investimenti per renderli fruibili e accessibili a tutto il sistema del mondo della scuola e dello sport ”.
Liberati ha anche ricordato gli ultimi successi conseguiti in alcune discipline sportive: “nel mondo del professionismo, con la Sir Safety Perugia passata in A1, e la promozione del Perugia calcio; nello sport dilettantistico, il Grifo Perugia calcio femminile squadra a 11 e la squadra di calcio a 5 femminile, entrambe promosse in A1, come A1 per il Tennis tavolo Istituto “Leonardi” e società degli scacchi Augusta Perusia”.
Il campione olimpico Giovi ha raccontato le emozioni vissute a Londra, “i giochi Olimpici hanno qualcosa di magico” e ha aggiunto che “è stata già una sorpresa essere convocato per le Olimpiadi. In un anno ho partecipato agli Europei, alla Coppa del mondo e poi alle Olimpiadi. Ma è altrettanto significativo – ha concluso – portare a Perugia una medaglia dei giochi Olimpici, è un regalo che faccio volentieri!!”.
Il sindaco ha consegnato a Giovi mezzo baiocco d’oro e l’assessore Liberati la targa che riporta la scritta: “ad Andrea Giovi, per aver partecipato e per il risultato sportivo conseguito – medaglia di bronzo - con la Nazionale italiana di pallavolo, l’apprezzamento della città di Perugia”.

 

Impegno istituzionale per Andrea Giovi, libero della Sir Safety Perugia. Stamattina l’atleta di Case Nuove di Perugia, accompagnato dal direttore sportivo bianconero Bino Rizzuto e dal tecnico Boban Kovac, è stato ricevuto nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori dal primo cittadino Wladimiro Boccali e dall’assessore allo sport Ilio Liberati che hanno voluto organizzare l’incontro per premiare Giovi e rendere il giusto riconoscimento all’atleta perugino splendido protagonista alle recenti Olimpiadi di Londra. Andrea si è presentato in Comune munito di medaglia di bronzo che ha ovviamente attirato l’attenzione di tutti i presenti, come ha scherzosamente detto anche il sindaco Boccali, primo a prendere la parola: “L’occasione di oggi è gradita intanto perché è la prima volta che possiamo vedere e toccare una medaglia olimpica! Battute a parte, si conferma come Perugia e sport siano un binomio vincente. Giovi è un orgoglio per la città di Perugia e lo ringraziamo anche perché quest’anno ha scelto di difendere i colori della squadra della sua città. Dopo una esperienza come l’Olimpiade, ora darà il suo prezioso apporto alla Sir Safety Perugia, con la certezza che saprà regalare alla squadra e alla città nuovi successi, anche a livello nazionale”. È stata poi la volta dell’assessore allo sport Liberati, dopo aver parlato dell’eccellenza della provincia di Perugia nel mondo dello sport, spiegare come “Giovi stamattina è a casa sua, così come è tornato nella sua casa del Pala Evangelisti dal prossimo campionato con la Sir Safety Perugia, società seria che ringraziamo per quello che sta facendo nella pallavolo. Approfitto per fare l’in bocca al lupo ai Block Devils, ricordando che noi come istituzioni saremo sempre presenti a vicini alla società come lo scorso anno”. Infine è stato il protagonista di giornata, Andrea Giovi, a chiudere gli interventi: “Sicuramente portare a Perugia una medaglia olimpica è una grande cosa. Devo dire che già andare ai Giochi è il massimo. Chiaramente prima del via avevamo un sogno e un obiettivo ancora più grande, ma il torneo olimpico, che è una manifestazione completamente diversa da tutte le altre, ha espresso i giusti valori. Credo che siamo stati bravi a conquistare comunque una prestigiosa medaglia di bronzo ed alla fine infatti eravamo tutti assolutamente felici”. Al termine della mattinata Giovi è stato omaggiato con una targa ricordo ed il mezzo baiocco d’oro prima delle foto a celebrare un atleta che ha tenuto alto nello sport il nome di Perugia.

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