Il servizio di assistenza scolastica ai bambini e ragazzi con disabilità, che coinvolge 400 alunni e alunne di 100 diverse scuole del Comune di Perugia di ogni ordine e grado, è un servizio estremamente delicato e importante per i soggetti fragili che ne beneficiano, per le loro famiglie, per le scuole e per la comunità tutta. “Il modo in cui è stato gestito il nuovo affidamento del servizio e il cambio del soggetto gestore, avvenuto ad anno scolastico in corso e in piena emergenza pandemica, sta suscitando grande preoccupazione tra le famiglie ed il personale docente delle scuole – sottolineano i Gruppi consiliari al Comune di Perugia Partito Democratico, Idee Persone Perugia e Rete Civica Giubilei – e soprattutto sta creando un forte disagio proprio tra gli alunni più fragili, che si sono trovati a perdere all’improvviso, nel pieno delle attività scolastiche, dei punti di riferimento fondamentali per il loro percorso educativo. 

 

Se la vicenda comincia male, prosegue peggio. I tre Gruppi di centro sinistra hanno depositato un’interrogazione urgente per chiedere chiarimenti sul modo in cui è stato gestito il nuovo affidamento del servizio. Interrogazione urgente che avrebbe dovuto essere inserita all'ordine del giorno di lunedì 31 gennaio, e che invece è stata rinviata a nuova data. Un rinvio goffo e incomprensibile, che non ha consentito ai consiglieri e alla città tutta di avere risposte chiare ed immediate su alcuni aspetti cruciali di questa vicenda. Di male in peggio quindi: l’opposizione, i cittadini e soprattutto le famiglie degli alunni fragili coinvolti hanno diritto di avere delle risposte e di essere informati sull’operato del Comune di Perugia.

 

A fronte delle tante nubi che ancora soffocano la vicenda, e di un comportamento dell’Amministrazione più opaco che cristallino, i Gruppi consiliari Partito Democratico, Idee Persone Perugia e Rete Civica Giubilei, a seguito dell’aggiudicazione della procedura di gara per l’appalto del servizio di assistenza scolastica agli alunni con disabilità, in favore di Aldia soc. coop. sociale di Pavia, chiedono di verificare il rispetto, da parte della stessa cooperativa aggiudicataria, di quanto dichiarato ed offerto nella rispettiva offerta tecnica in ordine all’esperienza e ai requisiti degli operatori che avrebbe impiegato nel servizio, al fianco degli studenti fragili del nostro territorio, qualora aggiudicataria.

 

Da più parti, infatti, a cominciare dai genitori degli studenti coinvolti, arrivano dubbi, perplessità e proteste sul fatto che gli operatori impiegati nel servizio da Aldia soc. coop. sociale non posseggano una qualsiasi esperienza identica o analoga. Contrariamente da quanto dichiarato in sede di gara. Dubbi legittimi ma pesanti, che andrebbero fugati e affrontati, piuttosto che evitati o celati.

 

Per tali motivi, è stata presentata questa mattina dai tre capigruppo Bistocchi (PD), Croce (IPP) e Giubilei un’istanza di accesso, per avere, in primis, il provvedimento dal quale risulta la verifica effettuata dal Comune di Perugia in merito alla rispondenza tra quanto dichiarato ed offerto da Aldia soc. coop. sociale nella propria offerta tecnica. Ma anche e soprattutto per avere i curricula degli operatori attualmente ed effettivamente impiegati nel servizio al fianco dei nostri studenti, come peraltro prescritto dalla lex specialis di gara. E infine per avere tutte le comunicazioni inviate dai genitori degli studenti con disabilità e dai dirigenti scolastici del Comune di Perugia, in cui si evidenziano le criticità e i disservizi legati al cambio del soggetto gestore del servizio avvenuto il 10 gennaio 2022. E’ passato un mese, ma è cambiato il mondo.

 

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