ROMA - "Mi ritrovo nella lettera della Bce. E non condivido l'atteggiamento prevalente nel Pd che invoca l'Europa quando conviene e ne prende le distanze se propone riforme scomode. Rabbrividisco a sentire certe posizioni contro la lettera Bce lanciate da chi non prenderebbe voti nemmeno nel suo condominio». Lo dice il sindaco di Firenze Matteo Renzi in un'intervista a 'Il Sole 24 ore'. «Dobbiamo essere coerenti: sulle pnesioni -aggiunge- è stato un errore del governo Prodi abolire lo scalone-Maroni.

Ora ci ritroviamo al punto di partenza. Sono per estendere a tutti il contributivo. Chiedere a un lavoratore di lavorare un anno o due di più per avere un asilo nido in più, credo sia equo. E credo che preoccuparsi dei trentenni precari o dei cinquantenni espulsi dal mercato del lavoro sia più di sinistra che discutere dell'articolo 18.

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