SIGILLO - Vince non solo chi è il più bravo, ma anche il più buono. Per essere ammessi a partecipare, infatti, non serve solo avere una buona media a scuola, ma anche essere gentili, disponibili e rispettosi nei confronti degli altri. Stiamo parlando del Premio “Giulia Spigarelli”, riservato agli alunni dell’Istituto scolastico comprensivo di Sigillo, giunto quest’anno alla sua quinta edizione, la cui cerimonia conclusiva è avvenuta lo scorso 23 giugno, nell’aula magna della scuola dell’infanzia di Sigillo, davvero gremita.

Madrina e presentatrice della manifestazione, ormai per tradizione, Carla Gambucci, insegnante di francese nella scuola secondaria di primo grado, che dopo aver fatto notare la felice coincidenza (il 23 giugno era il compleanno di Giulia Spigarelli, scomparsa nell’ottobre del 2006, a soli tredici anni), ha ringraziato coloro che mettono a disposizione, pur con sempre più comprensibili difficoltà, la somma di denaro necessaria a coprire le borse di studio per i due vincitori, uno per la scuola primaria, uno per la secondaria, per un totale di 1000 euro: la famiglia di Giulia Spigarelli, la Comunità montana, il Teatro giovane di Sigillo, la parrocchia di Sant’Andrea e il comune di Sigillo, che ha offerto le due targhe ai vincitori.

Un premio che ha un alto valore umano perché le idee di Giulia erano e restano di grande profondità. Le ha ancora riportate alla memoria la sua amica, Alessia Fumanti, in un breve e commosso discorso, durante il quale ha ricordato come “le tacite intese fra amici oltrepassano ogni limite temporale. E’ così che Giulia, nella sua pur breve vita, è riuscita nella sua missione di arricchirci tutti”. Esattamente quello che hanno pensato tutti i ragazzi delle classi quinte della primaria e delle terze medie di Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro e Scheggia-Pascelupo che hanno dedicato a Giulia e al suo messaggio di solidarietà e di amore, ancora così vivo, cartelloni e disegni, che sono stati brevemente presentati da ogni classe prima della premiazione, con la giovane Eleonora Pesapane alla tastiera a sottolineare i passaggi più importanti.

E’ venuto quindi il momento di consegnare gli ambiti attestati ai 22 finalisti, selezionati dai loro insegnanti fra tutti gli alunni delle classi terminali dell’Istituto comprensivo secondo ferrei criteri di merito scolastico e comportamento. L’apposita commissione del Concorso ha dovuto giudicare un elaborato scritto per la scuola primaria e un commento ad una fotografia, per la scuola secondaria. Fra gli alunni della scuola primaria (Filippo Settimio Guidubaldi, Viola Farneti, Alice Monacelli, Filippo Monacelli, Matteo Lisandrelli, Bernardino Murro) è risultato vincitore l’elaborato scritto della fossatana Alice Monacelli, che ha quindi ricevuto la targa d’oro e l’assegno di 500 euro.

Fra i finalisti della scuola secondaria di primo grado (Matteo Bejdo, Michele Brugnoni, Jacopo Nardi, Alesia Asllani, Paola Columbaria, Sonia Lucia Fugnanesi, Gabriele Giugliarelli, Francesco Luciani, Marzia Bellucci, Noemi Lepri, Claudia Morelli, Eleonora Pesapane, Chiara Cenci, Annalisa Gasparri, Diego Parlanti e Cecilia Fiordaliso) è stato premiato il commento del sigillano Gabriele Giugliarelli, vincitore anche tre anni fa quando frequentava la quinta primaria. Anche lui, fra gli applausi dei compagni, e dei tanti presenti, ha ricevuto dalle mani del vicesindaco di Sigillo, Armando Cervini, e della preside, Maria Marinangeli, la targa d’oro e l’assegno di 500 euro, mentre la giovane Elisa Columbaria leggeva entrambi gli elaborati premiati.
 

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