CITTA' DI CASTELLO - Il sindaco Luciano Bacchetta ha preannunciato che giovedì 21 luglio Città di Castello ospiterà un incontro tra i vari soggetti competenti, che, sotto l’egida della Provincia di Perugia, ente giuridicamente responsabile per l’arteria, valuteranno come intervenire per garantire la sicurezza a chi percorre la strada Apecchiese.
“Siamo al cospetto di una situazione non più tollerabile – ha osservato il primo cittadino – che per questo è oggetto di grande riflessione e in questo senso il vertice che si terrà nella nostra residenza municipale servirà a creare un gruppo operativo che presidi stabilmente nei fine settimana la strada Apecchiese”.

L’intervento del sindaco è arrivato come risposta alla sollecitazione arrivata dal capogruppo di Fdu Francesco Polidori, che aveva chiesto un intervento risolutore sul percorso che unisce l’Umbria alle Marche. Il consigliere aveva proposto l’idea di “incaricare la protezione civile di presidiare l’arteria e scongiurare i gravi rischi per l’incolumità di chi la percorre”. “Anche recentemente c’è stato un servizio di pattugliamento dei carabinieri, che però non basta, perché servirebbe una presenza più capillare lungo i tornanti al fine di scongiurare gli eccessi di velocità”, ha concluso.

Sicuramente i controlli sono stati intensificati per scongiurare possibili incidenti e per garantire una maggiore sicurezza per chi percorre la strada Apecchiese. A dimostrazione dei controlli continui e del costante impegno è arrivata la risposta dell’assessore al Bilancio Mauro Alcherigi all’interrogazione presentata dal capogruppo del Pdl Sandro Busatti sull’iscrizione a bilancio per il 2011 della somma di 500mila euro derivanti da sanzioni per violazioni del codice della strada.

L’esponente della minoranza aveva chiesto di conoscere quale fosse “l’importo effettivamente incassato dal Comune alla data del 30 giugno 2011” e se questo fosse stato “corrispondente o inferiore al 50% della cifra che si prevede di incassare”, chiedendo se, nel caso di “importo molto inferiore al 50%”, l’amministrazione comunale intendesse “rivedere in diminuzione le entrate previste o aumentare i controlli sulla circolazione stradale”.

In merito alle somme riscontrate, l’assessore Alcherigi ha chiarito che al 30 giugno 2011 il Comune ha incassato 183mila euro, a fronte di un totale che al 30 giugno 2009 si era attestato a 174mila euro (portando a fine anno a 467 mila euro di introito) e al 30 giugno 2010 si era attestato a 162mila euro (portando a fine anno a 466 euro di incasso). “Rispetto ad una media di 168mila euro tra 2009 e 2010 – ha osservato l’amministratore – possiamo dire di essere ora al di sopra di questo riferimento e in linea con un andamento che nella seconda parte dell’anno vede incrementare gli incassi”.

In sede di replica, il consigliere Busatti si è dichiarato parzialmente soddisfatto. “I dati esposti sono puntuali e accettabili – ha affermato – ma pongo il problema, che non era esplicitato nell’interrogazione e sarà oggetto di ulteriore trattazione, di capire anche in quali aree del territorio vengono elevate le contravvenzioni e se corrisponde a verità che il 90% vengono elevate nel capoluogo”.
 

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