Sicurezza dei lavori nei cantieri edili: a Spina si sperimentano nuove vie
MARSCIANO - Sicurezza del lavoro nei cantieri edili attraverso un nuovo protocollo operativo sperimentale. Era questo il tema del convegno “Cantiere complesso” che si è svolto nel pomeriggio di giovedì 17 novembre presso la sala Aldo Capitini in Municipio. Ad organizzarlo il Centro edile per la sicurezza e la formazione (Cesf) di Perugia insieme a Terni edilizia sicurezza e formazione (Tesef), alla Direzione regionale dell’Inail e al Comune di Marsciano.
Obiettivo del convegno, al quale hanno partecipato esponenti delle professioni edilizie e imprenditori, è stato quello di illustrare un progetto sperimentale attualmente in corso per promuovere la sicurezza del lavoro sui cosiddetti cantieri complessi, ovvero quelli che per dimensione e/o tipologia di intervento comportano spesso la presenza di più imprese che fanno lavori anche diversi in contiguità spaziale e temporale. E a sperimentare questo nuovo approccio alla sicurezza sul lavoro sono, dal 2015, alcuni cantieri che operano nella ricostruzione post sisma 2009 a Marsciano, compreso il Pir di Spina, e un cantiere che riguarda la Cascata delle Marmore a Terni.
Ad illustrare il progetto sono intervenuti Gianni Giovannini della direzione regionale Salute, Welfare, Organizzazione e Risorse umane – Servizio prevenzione, Alessandra Ligi direttrice regionale dell’Inail Umbria, Giancarlo Marchionna, responsabile dell’Unità Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro della Asl Umbria 2 e i rappresentanti del Cesf Perugia, Marco Ambrogi e del Tesef Terni Massimiliano Capponi.
L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali del Sindaco di Marsciano Alfio Todini che ha ricordato come il tema della sicurezza nei cantieri, e in generale sul lavoro, necessità di azioni e comportamenti che, al di là della normativa, devono conquistare le motivazioni degli imprenditori e degli operatori.
“Anche come ente comunale – ha quindi affermato il Sindaco – ci adopereremo affinché questa sperimentazione risulti la più efficace possibile e ci aiuti non solo ad evitare incidenti di lavoro ma anche a fare una ricostruzione post sisma di qualità. Il comparto delle costruzioni, che sta ancora scontando una crisi molto pesante, è chiamato a certificarsi come elemento trainante di una ripresa sebbene lenta. E su questo fronte c’è un tema che è quello della messa in sicurezza del patrimonio scolastico e della prevenzione del rischio sismico. Serve quindi un settore che si riqualifichi e nel farlo tenga conto della sicurezza sul lavoro”.
Il progetto “cantiere complesso” nasce da idea del Cesf di Perugia ed è stato subito sposato dalla Regione Umbria che lo ha inserito nel Piano regionale di Prevenzione 2014/2018 e quindi esteso agli altri soggetti partecipanti con la stipula di un protocollo. Tra questi soggetti c’è anche l’Inail, come ha ricordato la dottoressa Alessandra Ligi. “Quello della prevenzione degli incidenti sul lavoro è uno dei temi sui quali l’Istituto è particolarmente attivo e questo progetto sperimentale avrà proprio l’obiettivo di introdurre nuovi protocolli comportamentali da adottare nei cantieri per la sicurezza dei lavoratori. Con questa sperimentazione è stata anche realizzata un’applicazione per smartphone, multilingua, che, tra le altre cose, può essere consultata per conoscere le norme e individuare i comportamenti corretti da tenere. Altra utile funzione riguarda la possibilità di segnalazione degli incidenti, compresi quelli mancati”.
La sperimentazione prevede diverse fasi di attuazione nei due cantieri nella quale è in corso, con una formazione continua e un costante monitoraggio e correzione delle procedure attuate. Come ha spiegato Marco Ambrogi, l’80% degli incidenti sul luogo di lavoro sono dovuti a comportamenti sbagliati e a inadeguata informazione e solo il 20% è imputabile ad un deficit di attrezzatura di lavoro o di misure di protezione. È quindi fondamentale agire a livello comportamentale, su operai e imprenditori, per superare le criticità in fatto di sicurezza dei cantieri più complessi, andando anche oltre quelle che sono le prescrizioni di legge. Al contempo si tratta di individuare un modello comportamentale riproducibile anche in altri cantieri.
Recent comments
12 years 4 days ago
12 years 4 days ago
12 years 4 days ago
12 years 4 days ago
12 years 4 days ago
12 years 4 days ago
12 years 4 days ago
12 years 5 days ago
12 years 5 days ago
12 years 5 days ago