Sottoscritto il secondo minibond da 1,2 milioni di euro emesso dalla società di Gualdo Tadino

(AVInews) – Perugia, 13 dic. – Sici Sgr, per conto del Fondo Rilancio e Sviluppo, e Gepafin continuano a sostenere Birra Flea tramite la sottoscrizione del secondo minibond da 1,2 milioni di euro emesso dalla società.

Flea Società agricola nasce a Gualdo Tadino nel 2012 da un’idea dell’imprenditore Matteo Minelli. Attiva nella produzione e commercializzazione di birra artigianale di alta qualità, Flea si distingue per aver saputo coniugare automazione e tecnologia in un processo produttivo che preserva tutte le caratteristiche di artigianalità del prodotto. La società è particolarmente radicata nel territorio e adotta rigorose politiche di qualità per garantire la filiera corta, grazie all’utilizzo di materie prime provenienti esclusivamente dall’azienda agricola di famiglia.

Nel 2017 Flea aveva emesso un primo minibond da un milione di euro, interamente sottoscritto da Sici e Gepafin per finanziare il raddoppio degli impianti da 5mila ettolitri l’anno a circa 11mila ettolitri l’anno. Grazie all’ampia gamma di referenze a marchio e private label e al buon andamento dell’export, Flea ha superato i target di ricavi anche nel 2020, saturando in breve tempo la capacità produttiva.

Il nuovo stabilimento è inserito in un hub di nuova concezione, immerso nel verde alle pendici della Sorgente Rocchetta ed esprime una capacità di 60mila ettolitri l’anno. L’hub fornirà servizi di accoglienza e ristorazione e svolgerà una funzione di aggregazione delle eccellenze agroalimentari del territorio.

Per mantenere la completa autosufficienza degli approvvigionamenti e il più stretto controllo sull’intero processo produttivo, nel 2021 Flea ha acquisito una tenuta di circa 700 ettari.

Questa seconda emissione è garantita dal Fondo di garanzia per le Pmi ed è stata sottoscritta integralmente da Sici - Fondo Rilancio e Sviluppo e Gepafin, rispettivamente per 900mila euro e 300mila euro con una struttura di rendimento variabile legata al raggiungimento degli obiettivi strategici di sviluppo.

Matteo Minelli, fondatore e amministratore della società, ha commentato: “Siamo molto contenti che Sici e Gepafin continuino a sostenere la crescita della nostra azienda. Nonostante le problematiche relative alla pandemia, Flea ha continuato nel suo importante percorso di crescita e, grazie al nuovo investimento, diverrà uno dei principali attori della birra artigianale italiana. Negli ultimi mesi abbiamo perfezionato l’acquisto di una tenuta agricola di circa 700 ettari nelle vicinanze del birrificio e questo va sicuramente a completare la nostra idea di filiera ed economia circolare”.
Vittorio Gabbanini, presidente di Sici Sgr, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti di poter investire nuovamente in una realtà come Birra Flea che ha saputo coniugare la tradizione dei propri territori, l’innovazione produttiva e una visione d’impresa che le hanno permesso in pochi anni di diventare un punto di riferimento tra i birrifici artigianali italiani. Con questa operazione, Sici continua a sostenere gli imprenditori che conformano le proprie aziende alle best practice orientate all’eccellenza e alla creazione di valore”.

“Confermiamo il nostro sostegno – ha dichiarato il presidente di Gepafin Carmelo Campagna – a un’azienda che ha saputo ottenere importanti tassi di crescita in uno dei settori, quello della filiera agroalimentare, trainanti per l’economia dell’Umbria. L’operazione è stata realizzata mettendo a sistema risorse private e risorse della Regione Umbria con le garanzie offerte dal Fondo centrale”.

Lo studio legale Orrick ha prestato assistenza legale nella strutturazione del minibond, con un team composto dai partner Raul Ricozzi e Andrea Piermartini supportati dall’associata Assia Andriani.
 

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