PERUGIA - La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha firmato un'ordinanza con la quale si fa divieto e si limita l'attingimento di acqua da numerosi corsi e corpi idrici del territorio. La stessa è valida dalle ore 24 del 19 luglio fino alle ore 24 del 30 settembre 2017, salvo revoca.

Con questo provvedimento, che fa seguito ai numerosi monitoraggi operati dal Servizio Risorse idriche e rischio idraulico negli ultimi mesi, si vieta l'attingimento "sia ai titolari di concessione di derivazioni che di licenza di attingimento per uso irriguo, uso irriguo non prevalente e uso irriguo finalizzato a produzione agroenergetica, mentre le limitazioni sono estese anche a coloro che a qualsiasi titolo utilizzino fonti di approvvigionamento idrico, per gli stessi scopi, da laghetti collinari, invasi e altro, ad esclusione di quelli dal Trasimeno, Piediluco, dal fiume Nera e dal Velino, per i quali rimangono valide le prescrizioni impartite nelle autorizzazioni di attingimento o dalle norme in vigore".

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