di Alfonso Gianni.

Massimo D'Alema dice al Corrierone "È finita una stagione, ora è il tempo di dedicarsi allo studio e alla formazione. È stata l'ultima battaglia in prima linea". Leggo qua e là ironie pesanti sull'addio alla politica attiva di D'Alema. L'uomo porta con sé responsabilità pesanti e non è precisamente il tipo che attira simpatie. Tuttavia queste sue parole meritano rispetto anche da chi gli è stato avversario. Soprattutto quando aggiunge "Ho preso meno voti delle persone che ho incontrato; questo significa che non siamo stati percepiti come qualcosa di diverso rispetto al centrosinistra e a quello che anche noi abbiamo criticato e contrastato nell'ultimo anno". Eh sì, ma la colpa non è degli elettori, ma del fatto che la distinzione è stata poco netta e assai tardiva.

Condividi