PERUGIA - La Società Generale di Mutuo Soccorso di Perugia ha invitato le associazioni cittadine a partecipare alla manifestazione di sabato 7 in piazza Matteotti alle ore 10,00 indetta dalle maestranze della Perugina, affinché le operaie e gli operai della fabbrica più importante della città, simbolo della città stessa, sentissero la loro città vicina.

“L'abbiamo fatto – spiega il presidente Primo Tenca - anche perché pensiamo che il lavoro in una comunità non possa essere considerato un aspetto secondario e sussidiario, ma uno su cui una comunità debba fondarsi e costruire il proprio futuro”.

All’appello hanno aderito: Famiglia perugina, Libera Umbria, Società del Gotto, Società operaia di Mutuo Soccorso di Mugnano, Società operaia di Mutuo Soccorso di Magione, Società del Bartoccio, Associazione sportiva Tevere di Pretola, Ecomuseo del Tevere di Pretola, Arci di Magione, Associazione Nemo, Perugia, Umbria, Mondo (pagina Facebook). Tavolo associazioni centro storico: Vivi il Borgo, Borgo Bello, Riviviilborgo sant'Antonio.Porta Pesa, associazione Priori, Cittattiva Monteluce, associazione Porta Eburnea.

Anche Sinistra Italiana di Terni aderisce alla manifestazione. Questo il messaggio giunto alla nostra redazione:

“Sinistra Italiana Terni aderisce alla manifestazione di Perugia del 7 ottobre, a sostegno dei lavoratori della Perugina in lotta contro i 364 licenziamenti annunciati dalla Nestlè.

Manifesteremo a difesa del profilo occupazionale del sito, in un contesto di ininterrotta contrazione del numero degli occupati nella nostra regione; per difendere e sostenere l’idea di sviluppo industriale per l’Umbria, contro i tanti che, anche nella nostra città, si illudono di un futuro basato sulla mera terziarizzazione dell’economia; ma soprattutto, per riaffermare la centralità e la dignità del lavoro, il diritto dei lavoratori a non essere considerati al pari di una merce, sacrificabile in qualsiasi momento in nome del mero profitto dell’azienda, e contro l’ormai strutturale precarizzazione del lavoro, che si traduce in una spirale di impoverimento e aumento delle diseguaglianze.

La manifestazione di sabato è per la Perugina, come per la ex Novelli, la TerniEnergia, l’AST, le industrie dell’area appenninica a rischio di spopolamento e abbandono, così come per i lavoratori e le lavoratrici delle cooperative costretti a lavorare a condizioni vergognose per appalti al massimo ribasso, come quello per le pulizie del Comune di Terni.

Aderiamo, ed invitiamo a partecipare numerosi anche dal nostro territorio.

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