Individuata la causa del colorazione anomala delle acque del fiume Tevere. A seguito di una meticolosa attività di verifica della rete fognaria del Comune di Sansepolcro, i tecnici di Arpa Umbria e Toscana, in collaborazione con Carabinieri Forestali e Nuove Acque, sono infatti risaliti al luogo dove un privato avrebbe riversato sulle fogne un importante quantitativo di colorante alimentare durante la pulizia di un contenitore.

Oltre alle sopracitate forze coinvolte in questa attività di indagine, i sindaci di Sansepolcro Mauro Cornioli e di Città di Castello Luciano Bacchetta sono rimasti in stretto contatto fin dalle prime segnalazioni pervenute nella mattinata di ieri. Il risultato odierno è dunque frutto di una solida attività di cooperazione che l’Amministrazione biturgense ha portato avanti con l'assessore tifernate all'ambiente Massimo Massetti.

Le Amministrazioni di Città di Castello e Sansepolcro, attraverso le proprie strutture competenti, fin dalla giornata di ieri e per quella odierna, nel caso che Arpa Toscana ed Umbra avessero ravvisato criticità e situazioni di pericolo per le persone, la fauna e l'ambiente, avrebbero emanato eventuali provvedimenti di carattere amministrativo che, alla luce dei primi risultati delle indagini e analisi condotte, non sono stati necessari, visto il ritorno alla normalità e il normale decorso del fiume e la colorazione delle acque.

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