di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Il calcio italiano in lutto, non solo Perugia per la morte di Ilario Castagnér, 82 anni. A fornire la luttuosa e dolorosa notizia é stato nel pomeriggio, proprio mentre si stava giocando il derby del "suo" Perugia, il figlio Federico.
"Oggi si é spento - ha scritto su Facebook - il sorriso piu bello del calcio italiano. Grazie a tutti i medici ed al personale sanitario del Santa Maria della Misericordia che in queste ultime settimane si sono presi curi di lui. Ciao, papà..."
Il tecnico, che era originario di Vittorio Veneto, era divenuto un perugino verace. Era arrivato in Umbria negli anni Sessanta con il Perugia in C diventando il capo cannoniere del girone e, poi, autore di 17 reti. A Perugia trovò, anche, l'amore e la sua casa. D'Attoma e Ghini pescarono di nuovo Ilario nelle giovanili dell'Atalanta e il geometra divenne il grande regista del "Perugia dei Miracoli" con la conquista dell'imbattibilità e delle stagioni esaltanti nella massima categoria. Poi tornò, richiamato da Luciano Gaucci, per la seconda promozione in A. Ovviamente, da professionista di grande spessore , ha guidato la Lazio, il Milan (riportato in A), l'Inter (terzo in classifica ed in semifinale di Coppa Uefa), l'Ascoli (con cui primeggiò nella Mitropa Cup), Pescara, Pisa.
Sul piano personale un vero signore: corretto, cortese, disponibile. una fonte inesauribile di aneddoti e notizie che metteva a disposizione dei cronisti. 
Alla famiglia - la moglie, signora Liliana, i tre figli (Francesco, Federico, Laura), i numerosi nipoti (ben dieci) - giungano i sentimenti più profondi e sinceri di cordoglio di chi lo ha conosciuto e stimato.              I funerali si terranno a Ferro di Cavallo, Chiesa di San Giovanni Battista, martedì prossimo, 21 febbraio, alle 15.30. 

 

 

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