CITTA' DELLA PIEVE - Nel corso della sua ultima seduta, la Giunta comunale ha approvato l’adesione al progetto CRES-Climaresilienti, promosso dal Kyoto club, di cui il Comune di Città della Pieve è socio, e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Si tratta di una progetto che prevede un percorso educativo che offre a studenti, docenti e tecnici di Comuni e Province una specifica formazione sull'adattamento ai cambiamenti climatici e sulle iniziative e pratiche che possono contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti.

Il nome del progetto, CRES - Climaresilienti, fa perno sul concetto di “resilienza”: la capacità del nostro sistema sociale ed ambientale di far fronte alle trasformazioni economiche e climatiche, mitigandone gli effetti, e di saper tutelare e rigenerare il sistema stesso in sintonia con la natura, elaborando forme di adattamento che non danneggino ulteriormente l’ecosistema e la biosfera in cui viviamo.
Ri-naturalizzazione, efficienza energetica e sostenibilità sono le parole chiave di questo processo, che i soci di Kyoto club ritengono irrinunciabile; questa organizzazione no-profit, costituita da imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, ha come scopo il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra assunti con il Protocollo di Kyoto. Per raggiungerli, il Kyoto club promuove iniziative come il progetto CRES, di informazione e formazione nel campo dello sviluppo sostenibile, proponendo anche concrete politiche di intervento nel settore energetico-ambientale.

Il progetto CRES - Resilienti prevede tre incontri/workshop, su un doppio binario, rivolto sia a tecnici e amministratori, sia agli studenti delle scuole secondarie di I e di II grado, che parteciperanno con i docenti e con una rappresentanza di alunni. L’Umbria aderisce con le Province di Perugia e Terni e si prevede il coinvolgimento di 40 Comuni e 20 istituti scolastici. Gli incontri con le scuole verteranno sui temi portanti del progetto: azioni atte a ridurre le emissioni; azioni di prevenzione; audit energetico dell’edificio scolastico. “Fare l’audit” significherà per i ragazzi verificare lo stato attuale dell’edificio per ciò che riguarda i consumi energetici, al fine di individuare possibili miglioramenti, con l’obiettivo della loro riduzione.

Per quanto riguarda i workshop con tecnici e amministratori comunali, gli incontri riguarderanno reti, efficienza energetica e fonti rinnovabili; pianificazione territoriale in rapporto all'adattamento ai cambiamenti climatici. Come previsto dalla strategia dell’Unione Europea 20-20-20 (entro il 2020, ridurre del 20% delle emissioni di gas a effetto serra, portare al 20% il risparmio energetico e aumentare al 20% il consumo di fonti rinnovabili), i tecnici istituzionali verranno sostenuti nella definizione di un Piano per il Clima, inclusivo di un Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (SEAP-Sustainable Energy Action Plan). Il progetto comprende, attraverso il sito internet www.climaresilienti.it, la divulgazione delle esperienze locali, per favorire il confronto e la futura condivisione di iniziative.
Gli incontri con studenti, tecnici e amministratori, si terranno nel periodo da gennaio a ottobre 2012.
 

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