VITERBO - Una banda di romeni ritenuta responsabile di una lunga serie di furti con scasso compiuti nel Lazio, Umbria, Toscana e Lombardia, e' stata sgominata dai carabinieri e dalla guardia di finanza di Viterbo. Cinque giovani immigrati, di eta' compresa tra i 20 e i 26 anni, sono stati arrestati.

L'operazione congiunta di carabinieri e guardia di finanza si e' conclusa a Montecatini, all'interno di un albergo, dove i cinque, al rientro dall'ennesima notte di furti, hanno trovato ad attenderli i militari che li hanno ammanettati. Il fermo disposto dal pm viterbese Paola Conti e' stato poi convalidato dall'autorita' giudiziaria di Pistoia.

Il cervello della banda, ad avviso degli investigatori, sarebbe un rumeno di 26 anni, pregiudicato residente a Civita Castellana. Sarebbe stato lui a pianificare i furti che venivano preceduti da sopralluoghi.

Sono stati sequestrati, oltre ad alcune migliaia di euro, anche un'autovettura, nove telefoni cellulari, un coltello e attrezzatura da scasso. Il denaro contante rubato veniva inviato direttamente in Romania a mezzo money transfer.
 

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