PERUGIA - Avrebbe perseguitato la ex compagna per mesi, pedinandola, minacciandola e persino cercando di investirla con l'auto, un tifernate di 60 anni, nei confronti del quale i carabinieri di Citta' di Castello hanno eseguito una ordinanza emessa dal gip di Perugia, Claudia Mattini, che vieta all'uomo di avvicinarsi ai luoghi solitamente frequentati dalla donna.

Secondo quanto riferito dai carabinieri la relazione tra la coppia, lei una 40enne originaria dell'est Europa residente a Citta' di Castello, era durata per circa due anni, fino a quando la donna aveva deciso di interromperla a causa delle continue violenze. L'uomo - sempre secondo quanto riferito dai militari - dopo i ripetuti rifiuti della ex di tornare a vivere insieme, avrebbe iniziato a perseguitarla con continue minacce e percosse. Una situazione durata per mesi, fino a quando la donna ha trovato il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri.

I militari hanno cosi' avviato le indagini e, nel corso di una perquisizione, a casa del 60enne hanno trovato una pistola giocattolo che, secondo i racconti della ex compagna, era stata utilizzata per percuoterla alla testa. Dopo l'intervento dei militari l'uomo per un po' di tempo aveva cessato di perseguitare la ex ma poi si e' fatto nuovamente vivo, con pedinamenti, sortite sul luogo di lavoro, minacce, insulti e tentando di investirla con l'autovettura. I carabinieri hanno dunque nuovamente informato l'Autorita' giudiziaria richiedendo ed ottenendo una misura cautelare personale.
 

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