PERUGIA - Oggi, con una doppia presentazione da parte dei Servizi per l’Impiego della Regione Umbria, a Perugia e a Terni, sono stati illustrati i servizi on-line dedicati alle imprese del territorio umbro. In particolare è stata presentata la nuova piattaforma del Sistema di Comunicazioni Obbligatorie S.A.R.E. (Semplificazione Amministrativa in REte), il sistema regionale per l'invio telematico delle comunicazioni obbligatorie per i datori di lavoro che sarà in grado di gestire, oltre alle comunicazioni obbligatorie (avviamenti, proroghe, trasformazioni, cessazioni) anche i prospetti informativi per il collocamento obbligatorio dei disabili e delle categorie protette di cui alla L.68/99 e le domande di mobilità e di Cassa Integrazione.

Davanti ad oltre 400 rappresentanti delle aziende, degli Ordini professionali e dei consulenti interessati, il Vicepresidente della Giunta regionale dell’Umbria ed assessore al lavoro, Fabio Paparelli, ha illustrato il piano di rafforzamento dei Servizi per l’impiego che, nell’ambito di un disegno organico regionale finalizzato all’omogeneizzazione del livello di erogazione dei servizi su standard elevati,  prevede un grande investimento sull’utilizzo  delle tecnologie digitali.

La digitalizzazione dei servizi per il lavoro si svilupperà infatti su più fronti: oltre alle nuove funzionalità previste per le imprese, l’investimento consentirà una migliore organizzazione dei servizi e porterà ulteriori semplificazioni per l’utenza.  L’implementazione e l’integrazione di alcune funzionalità con il portale regionale “Lavoro per Te” consentirà di acquisire le certificazioni e i documenti on line, la ricerca degli annunci di lavoro e  il rilascio della Dichiarazione di Immediata Disponibilità che a breve sarà esclusivamente on Line.

Il Vicepresidente Paparelli ha annunciato anche nuovi investimenti sul fronte delle politiche attive del lavoro, in particolare con l’uscita dell’Avviso pubblico CRE.S.C.O. nella sua seconda edizione con una dotazione finanziaria di 6 milioni  di euro, avviso questo che ha ottenuto grandi risultati in termini occupazionali tanto da essere considerato una buona prassi a livello nazionale come filiera di incentivazione all’inserimento lavorativo che al termine delle due edizioni porterà a circa mille nuovi posti di lavoro con occupazione di buona qualità ,  ossia con contratti a tempo indeterminato.

 

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