Barbara Isidori

Sarà un altro sabato di passione per il Gubbio di mister Simoni. Reduce dalla sconfitta rimediata contro l’Ascoli domani la truppa rossoblù in casa cercherà il colpaccio contro la Sampdoria. Match spinoso per i padroni di casa che comunque con le grandi hanno sempre dimostrato di avere qualcosa da dire. Domani però, più che dimostrare qualcosa, serviranno fortemente i tre punti in palio. La classifica li chiede e lo richiede anche la squadra. Soprattutto perché c’è da vendicare quel 6-0 rimediato all’andata. La squadra eugubina allora era guidata da mister Pecchia e uscì dal campo sotto l’onta delle 6 reti siglate dai blucerchiati. Una motivazione in più. Proprio come afferma mister Gigi Simoni. “Quello dell’andata fu un risultato maturato in maniera particolare con l’arbitro che ci fece giocare in 9 contro 11 e cercheremo di riscattarlo con tutte le nostre forze” ha affermato il tecnico.

A preoccupare Simoni però più della Sampdoria ci sono le condizioni fisiche di Graffriedi e Briganti che molto probabilmente non potranno prendere parte al match. “Purtroppo abbiamo avuto questi problemini in settimana. Entrambi sono convocati ma bisognerà vedere domani per sapere se potranno o meno scendere in campo”. Per fortuna saranno invece a completa disposizione del mister rossoblù Cottafava, Sandreani e Caracciolo.

Insomma un’altra partita da combattere contro un’altra bestia nera del campionato. “Domani affronteremo una squadra molto forte che ha dimostrato di saper giocare un gran bel calcio grazie anche a giocatori di ottimo livello ai quali si è aggiunto pure Edere” ha commentato Simoni “Sarà quindi una partita molto dura in cui servirà la nostra massima attenzione. Noi dovremo fare il possibile per confermare quanto di buono fatto nelle ultime prestazioni”.

Simoni e un altrp derby da vivere. “Per me non è un vero e proprio derby. Sono stato molti anni a Genova e sono con il cuore con loro ma non ho nulla contro la Sampdoria” ha concluso.

QUI SAMP- Decisamente deludente la prima parte di stagione dei blucerchiati, ai nastri di partenza dati per favoriti insieme al Torino. L'allenatore Beppe Iachini, che a metà novembre ha preso il posto di Atzori, deve, inoltre, fare i conti con le tante voci di mercato che stanno destabilizzando un ambiente già di per sé poco tranquillo. "Troveremo un'atmosfera calda ed una squadra che in casa ha dimostrato di essere un osso duro per avversarie di alto profilo come Torino e Padova", osserva il tecnico dei genovesi. "Servirà una gara di personalità - spiega - anche se non è semplice mantenere la concentrazione in questo momento".“

 

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