In seguito alla sentenza del Tar dell’Umbria con la quale si annulla la misura di compartecipazione alla spesa per l’attività libero professionale di intramoenia dei medici dipendenti del servizio sanitario, l’Assessorato regionale alla sanità, ha inviato una lettera ai Direttori generali delle Aziende sanitarie della Regione, con la quale “si dà indicazione di provvedere, con decorrenza immediata, alla sospensione dell’applicazione del ticket  sulle prestazioni rese in libera professione intramoenia del 29 per cento rispetto al valore tariffario delle prestazioni stesse”.

 

E’ quanto comunica l’Assessorato alla sanità precisando che  rimane ferma la decisione della Giunta regionale di presentare ricorso al Consiglio di Stato avverso la sentenza del Tar. Nel frattempo – ha spiegato l’Assessorato - si sta riavviando un confronto con il Ministero dell’Economia e Salute per stabilire la modalità di spostamento del ticket su altre parti del servizio sanitario nazionale. Ad ogni modo, la Giunta regionale intende mantenere, fino in fondo, la sua posizione di difesa delle fasce più deboli dal punto di vista economico, garantendo, attraverso un’azione di equità e responsabilità, il diritto alla salute e ad un servizio sanitario pubblico.

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